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Recensioni / Eventi: Un Amore sopra le righe
A cura di Vittorio De Agrò

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Il biglietto d’acquistare per “Un Amore sopra le righe” è: Sempre (Con Riserva)

“Un Amore sopra le righe” è un film del 2018 diretto da Nicolas Bedos, scritto da Nicolas Bedos e Doria Tillier, dialoghi di Nicolas Bedos, con: Doria Tiller, Nicolas Bedos, Denis Podalydes, Antoine Gouy, Christiane Millet, Betty Reicher, Ronald Guttman.

Sinossi:
Quando Sarah incontra Victor nel 1971, non immagina che diventerà uno dei più importanti scrittori francesi e che passeranno insieme 45 anni pieni di passioni, tradimenti, delusioni e successi. Ma chi è veramente la donna che vive all’ombra del celebre marito? Sullo sfondo della storia di mezzo secolo, le vicende amorose e i segreti inconfessabili di una coppia molto fuori dal comune.
Recensione:
Ogni storia d’amore è meritevole d’essere raccontata.
Ogni vera e duratura storia d’amore vive momenti di alti e bassi.
Ogni sincera ed appassionata storia d’amore deve larga parte della propria vitalità alla duttilità e personalità della donna.
Ma che cosa accade se la storia d’amore riguarda un brillante e famoso scrittore e una donna altrettanto talentuosa, intelligente, con quest’ultima disposta a tutto pur di coronare il suo sogno d’amore?
Succede che proprio nel giorno del funerale dello scrittore Victor Adelman(Bedos), la vedova Sarah (Tillier), apparentemente serena e distaccata dal tragico evento, decida di raccontare il “backstage” di questa incredibile storia ad un giovane scrittore, dando vita a un romanzo dentro un romanzo.
“Un Amore sopra le righe” è il magnifico, divertente, emozionante film d’esordio per Nicolas Bedos, ma che soprattutto decreta la nascita di una nuova stella nel firmamento del cinema francese: Doria Tiller, giustamente nominata come migliore attrice ai Cesar 2018.
Lo spettatore si sbaglia se pensa di vedere un film basato sul ruolo della donna divenuta Musa ispiratrice per l’artista, perché la coppia Bedos-Tiller, anche autori della sceneggiatura hanno dato vita a una storia molto più complessa, raffinata, autentica e soprattutto piena di colpi di scena fino al sorprendente finale.
“Un amore sopra le righe” non è neanche una banale melensa commedia romantica poiché sono stati inseriti con saggezza e bravura all’interno della struttura narrativa anche dei momenti drammatici e tragici che condizionano ed influenzano la vita e le scelte della coppia nell’arco di una storia lunga 45 anni.
“Un Amore sopra le righe” piace, diverte, commuove perché racconta con uno stile e linguaggio asciutto, semplice, sincero ed autentico le dinamiche e l’evoluzione di una coppia innamorata ben scanditi nel tempo.
Lo spettatore osserva divertito i diversi capitoli che racchiudono questo romanzo d’amore suddivisi in perfetto ordine cronologico ed emozionale: primo incontro, corteggiamento, innamoramento, matrimonio, figli, successo, gelosia, tradimento, rottura e ritorno di fiamma.
“Un Amore sopra le righe” basa gran parte della sua brillante e convincente riuscita sulla straordinaria coppia composta da Doria Tiller e Nicolas Bedos, che sembrano essere nati per interpretare i personaggi di Sarah e Victor.
Lo spettatore si innamora dei due personaggi, segue con curiosità il loro primo buffo incontro, sorride al “folle” ed ostinato corteggiamento di Sara, ed infine applaude all’inizio della loro storia.
Doria e Nicolas scompaiono dentro i loro rispettivi personaggi annullando qualsiasi forma di stile ed artificio recitativo Agli occhi ed orecchie dello spettatore sono solamente Sarah e Victor che si amano, litigano, e si riamano mostrando con tenerezza e forza la vera essenza dell’amore.
“Un amore sopra le righe” è un piccolo grande gioiello drammaturgico e recitativo che non potrà non divertire e commuovere lo spettatore e facendoli diventare fan della coppia sullo schermo e poi convinti estimatori dei due bravissimi interpreti.
Magari il film ha l’unica pecca d’essere forse un po’ prolisso e ridondante in alcune scene, ma ciò non impedisce d’apprezzare e lodare anche la bontà e il talento di Nicolas Bedos anche come regista.
Amare davvero una persona significa essere felici anche nell’atto della rinuncia alla gratifica personale.
Il bellissimo e poetico finale dona la romantica speranza allo spettatore di poter incontrare una propria Sarah e di scrivere insieme un romanzo altrettanto bello ed appagante.