APPUNTAMENTO AL CINEMA : “CHE VUOI CHE SIA”

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Recensioni /Cinema: Che Vuoi che sia
A cura di Vittorio De Agrò
Il biglietto d’acquistare per “Che vuoi che sia” è: Ridotto
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“Che vuoi che sia” è un film del 2016 diretto da Edoardo Leo, scritto da Edoardo Leo  Alessandro Aronadio, Marco Bonini, Renato Sannio, con : Edoardo Leo, Anna Foglietta, Rocco Papaleo, Marina Massironi, Bebo Storti, Massimo Wertmuller.
I social network sono la nuova frontiera della comunicazione e simbolo del progresso o piuttosto rappresentano uno strumento se in mano a persone irresponsabili per poter ferire e umiliare un’altra persona?
Si può sfidare il web senza subirne le conseguenze? Esiste ancora oggi il senso del pudore e il diritto alla privacy?
Sono domande assai impegnative a cui è difficile dare una risposta senza apparire moralisti e tradizionalisti, ma è sano lasciare il web senza regole e limiti?
Edoardo Leo con il suo terzo lungometraggio affronta queste spinose e delicate questioni con una commedia agrodolce in cui mostra allo spettatore che cosa può capitare a una coppia di quarentenni precari di fronte a una proposta del web “quasi” decente.
Claudio(Leo), ingegnere elettronico e Anna (Foglietta), insegnate precaria continuano a rimandare il progetto di un figlio nell’attesa che la loro situazione economica migliori. Le loro speranze future sono riposte in una piattaforma web ideata da Claudio, ma il crowdfunding lanciato per svilupparla non dà i risultati auspicati. Una sera, ad una festa, complici alcol e delusione, Claudio registra un video che posta per scherzo. Poiché sul web alla fine quasi tutti si riducono a guardare scene di sesso invece di rendersi conto del valore sociale della sua idea, Claudio lancia una sfida al “popolo di Internet”: fare un’offerta per un video hard, girato con Anna nella loro camera da letto, da mettere online. Tanto è questo che si cerca su Internet, no? La provocazione, però, viene presa sul serio e, mentre la loro celebrità aumenta, le donazioni raggiungono la cifra incredibile di 250 mila euro. E qui una domanda inizia a farsi strada: è davvero così sbagliato svendere la propria intimità per potersi finalmente permettere di realizzare i propri sogni?
La coppia è chiamata a una difficile scelta esistenziale e morale rischiando di compromettere anche il loro rapporto. Spalleggiati in questo delicato progetto dallo zio Franco (Papaleo) i due si ritrovano a diventare le star del web e ricercate dai media. Una commedia che nella prima parte risulta gradevole, leggera, frizzante e assai godibile, mentre cambia pelle nella seconda quando gli autori vogliono inserire una riflessione critica sull’uso smodato e senza controllo dei social network diventando forse troppo moraleggiante e pedagogico perdendo in incisività, vivacità e diventando più pesante nei toni e compassato nel ritmo narrativo. Il film sebbene non sia originale come tema, basti ricordare due anni fa il brutto “Sex Tape” con Cameron Diaz, ha comunque una sua identità e anima che lascia il segno nel pubblico, magari sarebbe stato auspicabile asciugarlo di qualche scena per non risultare un po’ lungo nel finale.
Edoardo Leo si conferma un valente autore, un talentuoso regista però pecca, a mio avviso, di troppa smania di protagonismo volendo anche avere il ruolo di protagonista. Per il futuro è auspicabile per l’attore romano valutare l’ipotesi di fare un passo indietro per la prossima pellicola concentrando tutti gli sforzi su testo e regia, quest’ultima per affinarla e darle un taglio meno televisivo.
Anna Foglietta si conferma una delle attrici più versatili e talentuose della sua generazione fornendo un’interpretazione asciutta, intensa e profonda.
Rocco Papaleo regala un’interpretazione divertente, spumeggiante e incisiva tale da pronosticargli quanto meno una nomination come attore non protagonista ai prossimi David di Donatello.
La privacy è ormai una chimera e possiamo solamente scegliere quanto non divulgare e rendere pubblico della nostra vita evitando di tenere nel nostro cellulare materiale compromettente come ci insegna l’ironico finale.