Storiche memorie

VISITA AL MULINO PRIMO PASSO

Mulino Primo Passo

Mulino Primo Passo

A cura di Giuseppe Schermi

 “Il mulino ha l’orgoglio dell’esperienza senile e cerca finanziatori che tornino a far girare la ruota maestra. Nel frattempo egli torna a ripetere oggi come ieri: ‘son Mulino Primo Passo, chiddu ca pozzu fazzu!’”

Un mulino ad acqua del Settecento, per cui il tempo si è fermato agli anni ’60, momento in cui l’ultimo mugnaio andò in pensione vinto dall’era industriale. Un limoneto centenario, le cui radici si sollevano dalla terra come catene montuose dal mare, contro le credenze agronomiche e la selezione in laboratorio di varietà globalizzate. Ed un campo di grano biologico, dove la spiga lotta con le altre erbe testa a testa a chi tocca per prima l’azzurro del cielo...

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IL MATRIMONIO NELLA CULTURA CONTADINA SICILIANA TRA ‘800 E ‘900

 downloadA cura di Maria Cristina Torrisi

“Diversamente dall’uomo, la donna si sposava prestissimo ( i mesi designati erano tutti tranne maggio, agosto e novembre perché mal augurali) e per prima doveva toccare alla figlia maggiore, alla quale al corredo già si pensava alla giovanissima età.”

 Le usanze

 << A fimmina di diciotto e l’omu di vintottu >> recitava un antico detto siciliano. In effetti, già nel XIX e XX sec., era questa l’età dei contraenti il matrimonio poiché l’uomo, per ragioni economiche, era spesso costretto a pazientare. Lo <<schiettu>> (scapolo) doveva riuscire a mettere qualcosa da parte per  le spese del fidanzamento e poi del matrimonio...

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ACIREALE: 8 AGOSTO 1943

A cura di Mariella Di Mauro

“Ad Acireale, gli ultimi giorni di luglio erano stati molto difficili, la città, nonostante sede di ospedali, fu ripetutamente bombardata sia dal mare che dall’aria.”

La mattina dell’8 agosto del 1943, la 50° divisione di fanteria inglese, seguendo il percorso della ferrovia e la statale 114, giunse alla stazione di Acireale e dopo aver superato gli ostacoli frapposti dai guastatori tedeschi, che avevano fatto saltare il ponte sulla ferrovia con enormi piazza 076cariche di esplosivo, occuparono la città. Altri gruppi inglesi, contemporaneamente, occuparono la parte ovest di Acireale bloccando i nemici che sparavano da Piano d’Api...

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LA FIERA FRANCA DI SANTA VENERA

A cura di Mariella Di Mauro

“Nel  1190 vi eressero una “Edicola” per il culto della santa. Da diversi secoli, comunque, la contrada era divenuta luogo di incontro e di libero scambio commerciale.”

2Non distante da Acireale esiste un luogo, oggi chiamato Santa Venera al pozzo, o meglio Aci antico, vicino alle terme romane, dove anticamente vi si stabilirono gli antenati degli acesi per ripararsi dalle scorrerie dei saraceni. Il sito, ricco di acqua, divenne il centro delle attività di coloro che ivi dimoravano...

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I MULINI AD ACQUA

“L’acqua che fluiva nel nostro terreno, argilloso o vulcanico, si arricchiva, e si arricchisce tutt’oggi, della ricchezza delle sostanze che la nostra terra ci dona gratuitamente.”

 

Questa breve storia parte dal territorio dell’antica Aci, il quale comprendeva, all’incirca, tutti i piccoli comuni che ne presero il nome.  In questa zona, che aveva come centro la “Reitana”, settecento anni di storia hanno visto svilupparsi la via dei mulini che ha resistito al tempo, ma non alla  speculazione edilizia che ebbe inizio negli anni settanta, del nostro secolo, e all’incuria di noi esseri umani. Solo un occhio attento e amante della nostra storia riuscirebbe, ancor oggi, a distinguere tracce di questi antichi mulini...

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