Recensioni ed Eventi
A cura di Simona Ippolito
Foto di S.I.
E’ come se i secoli non fossero trascorsi. Sabato, 29 Marzo 2014, il “Duo Feux d’artifice”, composto dagli artisti Salvo Domina, primo violino del Teatro Massimo Bellini e Domenico Giovanni Famà alla chitarra, sono stati i protagonisti del quarto incontro dell’associazione Promethéus, riportando in vita il ricordo di musiche d’altri tempi che come in un salotto dell’antico Castello hanno intrattenuto il pubblico cullandolo col ritmo cadenzato della passione per la musica, per l’arte…per la bellezza.
Melodie dalla forza catartica che travolgono gli animi e sfiorano dolcemente le emozioni di spettatori di ogni età, amanti ed esperti che si lasciano liberare dalle passioni con profondo trasporto, quelle passioni che richiamano il fuoco, simbolo dell’Associazione, racchiuse dentro di noi e a cui gli artisti sono devoti per natura.
Le corde di due strumenti così diversi ma così in simbiosi da regalare armonie meravigliose ci richiamano alla mente le parole del filosofo Nietzsche quando disse che “La musica non è un’arte ma una categoria dello spirito umano”, un’essenza che con fervore riemerge dall’anima di questi artisti e ridesta in coloro che ne godono ricordi di un tempo, bucolici, romantici, delicati.
Due curricula invidiabili, una gioventù all’insegna della musica che ha dato l’opportunità a Salvatore Domina di girare il mondo con le sue tournée in Giappone, Russia e Spagna per far conoscere il suo talento ed esaltare le virtù che a soli diciotto anni lo hanno portato a far parte dell’Orchestra del Teatro Massimo “Vincenzo Bellini” di Catania, così come Domenico Salvatore Famà, giovanissimo ma dalla carriera brillante ed una vocazione innata che lo conduce ogni giorno verso la sperimentazione ed il perfezionamento con particolare attenzione allo studio del repertorio solistico del primo e secondo Novecento. Un duo eccezionale, travolgente e disarmante, due profili legati dalla stessa vitalità che hanno regalato una performance ineccepibile.
La stagione concertistica si avvicina alla fine ma lascia ancora spazio ad altri due artisti: la pianista Eloisa Cascio che sarà ospite il 27 Aprile e l’artista Gianluca Messina anch’egli al pianoforte.
Occasioni da non perdere, dal grande valore artistico, sociale e formativo, un dono che possiamo fare a noi stessi per rivitalizzare i nostri sensi e beneficiare della bravura che ogni anno l’Associazione mette gratuitamente a disposizione della propria città.
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