LA SICILIA E LA SUA AUTONOMIA

La Sicilia […] è costituita in regione autonoma, fornita di personalità giuridica, entro l’unità politica dello stato italiano sulla base dei principi democratici, che ispirano la vita della nazione”. (Articolo 1 dello Statuto della Regione Siciliana)

siciliaLa  Regione Siciliana, che è “a statuto speciale”, insieme a Valle D’Aosta, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Sardegna, conserva la memoria storica di millenni, nei quali si sono succedute le più disparate civiltà.

I siciliani, da sempre, si sono considerati “diversi” rispetto a quel territorio che, dall’Ottocento, divenne la Nazione Italiana, ma che, ancora oggi, al di là dello stretto di Messina, dalla Calabria in su, viene definito “il continente”. Lo spirito di indipendenza ha, da secoli, spinto i siciliani ad emanciparsi rispetto a dominazioni che sentivano come estranee. In tempi più recenti, durante la Seconda Guerra Mondiale, la Sicilia è stata liberata per prima dall’occupazione nazi-fascista, grazie agli americani che sono sbarcati a Gela ed hanno poi proseguito nell’opera di liberazione del territorio italiano, attestandosi su quella che fu definita la Linea gotica, a sud di Roma. Il popolo siciliano ha accolto con favore il nuovo ospite liberatore, tanto da proporre l’annessione della Sicilia agli Stati Uniti d’America (com’è noto non se ne fece nulla). Era pure nato un nuovo movimento politico: il MIS (Movimento Indipendentista Siciliano) sin dal 1943, che vagheggiava appunto l’indipendenza dell’Isola dal resto d’Italia.

Appena conclusa la guerra, il debole ed ancor incerto stato italiano, da poco uscito dal sanguinoso conflitto, non poteva certo permettersi ulteriori problemi di politica interna e l’allora re Umberto II (non si era svolto  lo storico referendum sulla scelta tra monarchia o repubblica), il 15 Maggio del 1946, approvò lo Statuto Regionale Siciliano, con il quale veniva confermato in maniera ufficiale il carattere peculiare del nostro sistema politico ed amministrativo regionale.

Lo Statuto Regionale Siciliano ha assicurato alla nostra regione un’autonomia sotto due punti di vista: legislativo ed amministrativo. Autonomia legislativa significa che l’Assemblea Regionale Siciliana può emanare leggi sicilia3proprie, pur nel rispetto dei principi generali della Costituzione italiana, su materie fondamentali quali agricoltura, industria, organizzazione dei propri comuni e province, pubblica istruzione e formazione professionale. L’autonomia amministrativa ci permette la corretta ed efficace applicazione delle leggi da noi emanate nei vari organismi amministrativi locali, come province e comuni. Si trattò di una data storica: la stessa Costituzione italiana sarebbe stata approvata solo il 1° Gennaio del 1948. Ciò significa che, prima ancora della nascita dell’Italia contemporanea, si era già formata e costituita la struttura politica della Sicilia.

 Nel 1947 si svolsero le prime elezioni regionali e l’allora Partito Separatista ottenne  il 10 % dei consensi, finché non scomparve definitivamente nelle successive elezioni del 1951. Si era persino formato un piccolo esercito clandestino, l’EVIS (Esercito Volontario per l’Indipendenza Siciliana), guidato da Salvatore Giuliano, il celebre bandito di Montelepre e responsabile, a detta degli storici, della strage di Portella della Ginestra.  Da due anni, a ricordo di quei lontani e gloriosi giorni del 1946, è stata istituita la Festa dell’Autonomia della Sicilia, il 15 Maggio di ogni anno appunto: si tratta di una festività a carattere regionale, allo stesso livello del 2  Giugno o del 25 Aprile, a carattere nazionale.

Giuseppe Vecchio