PEPPINO IMPASTATO E’ VIVO, VIVA PEPPINO IMPASTATO!

Peppino_Impastato_1977A cura di Salvo Cavallaro

“L’eco delle sue parole risuona ancora per le vie della Sicilia.”

Giuseppe Impastato detto Peppino, nasceva a Cinisi il 9 gennaio 1948, fu un giovane siciliano comunista, rivoluzionario e un antimafioso. Ma più di tutto fu un sognatore.

Peppino sognava una Sicilia libera dal giogo della mafia, che potesse sollevarsi orgogliosa sciogliendo i legami tra poteri che troppo spesso l’hanno tenuta ingabbiata.    radio 1

Sognava Peppino, come tutti i giovani voleva un mondo più pulito, più onesto e più vero.

“Noi ci dobbiamo ribellare. Prima che sia troppo tardi! Prima di abituarci alle loro facce! Prima di non accorgerci più di niente!” queste erano le sue parole, e per esse è andato prima via di casa, si è messo contro la sua famiglia, ha fatto nomi e cognomi di mafiosi e collusi. Per le sue parole e per le sue idee Peppino è morto a Cinisi a soli 30 anni.

La scena di Peppino che parla con il padre nel film  "I cento passi"

La scena di Peppino che parla con il padre nel film “I cento passi”

Però l’eco delle sue parole risuona ancora per le vie della Sicilia. I giovani di oggi, di ogni colore politico, lo hanno eletto a modello. Le sue parole risuonano da Portella della Ginestra a Capaci, da via D’Amelio a Carini, passando per strade , viali,  vicoli e mulattiere, ovunque la mafia possa annidarsi e operare. Ancora una volta echeggia un grido “La mafia è una montagna di merda”.