CINEMA: LETTERA APERTA AL DUO BOLDI-TORTORA, “COPPIA DEI CAMPIONI”

La coppia dei campioni
Recensione/Cinema: “La Coppia dei Campioni”
A cura di Vittorio De Agrò
Il biglietto d’acquistare per “La Coppia dei Campioni” è: 1) Neanche regalato .
“La Coppia dei Campioni” è un film del 2016 scritto e diretto da Giulio Base, con: Massimo Boldi, Max Tortora e Anna Maria Barbera.
Gentili Massimo Boldi e Max Tortora,
Chi vi scrive è un vostro semplice e affezionato fan. Sono cresciuto guardando vostri film al cinema e in televisione. Avete reso la mia esistenza più allegra e colorata permettendomi il lusso di qualche sorriso nonostante la realtà fosse spesso brutta e ostile.
Non è per nulla facile scrivere queste poche righe su questo film perché non solo perche non mi considero un critico cinematografico, ma soprattutto perché sono un estimatore del vostro talento e ammiro la Vostra carriera e professionalità.
Siete due grandi artisti e riuscire a far ridere, lo ritengo davvero un’arte per pochi.
Ciò premesso non posso non evidenziare, a malincuore, che la Vostra ultima fatica cinematografica, la prima come coppia artisica, sia davvero deludente.
Lo dico con rispetto e con la viva delusione di un fan accanito che stamattina con curiosità e desiderio ho scelto di vedere in anteprima il film.
Eppure ho rispetto nei confronti dei miei due lettori e tradirei il patto di fiducia e lealtà che ci lega, negando le evidenti criticità narrative e strutturali della pellicola.
Ho avuto modo di vedere apprezzare i precedenti lavori di Giulio Base e confesso di essere in imbarazzo nel dover sottolineare come in quest’occasione abbia sbagliato quasi tutto.
Mi dispiace ma il film non funziona nè come commedia né quantomeno come opera melanconica o di costume.
La sceneggiatura è piena di luoghi comuni, scialba, prevedibile e in alcuni parti risulta eccessiva e volgare.
Massimo e Max, Vi riconosco, l’impegno e la passione mostrata nell’interpretare due personaggi improbabili e anacronistici.
Siete sicuramente una Coppia di Campioni in assoluto, ma in questo caso meritate una inevitabile retrocessione in serie B.
Vorrei salvare qualcosa o qualcuno dalla bocciatura, ma con tutta la buona volontà non ci riesco.
Vedendo questo film rivaluti e consideri il film “Fratelli d’Italia” alla strenua di un capolavoro.
Non voglio aggiungere altro, perché mi rendo conto che le mie parole possano apparire offensive e inopportune.
Magari gli spettatori che vedranno il film dal 28 avranno un’opinione e razione diversa. Credetemi, ve lo auguro di cuore.
Con la speranza che possiate presto a farmi sorridere come avete sempre fatto
Vi porgo i miei più cordiali saluti
Un fan e recensore, oggi assai deluso e imbarazzato.
Con stima
Vittorio