Amarcord

LA VILLA BELVEDERE: TRA RICORDI E NOSTALGIE…

Amarcord- Nuove Edizioni Bohémien – Aprile 2014

A cura di Giusy Pagano

Foto attuali di G.P.

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Si  sono riaperti  i cancelli della villa Belvedere di Acireale lo scorso venerdì 11 Aprile 2014, alla presenza di Sua Ecc. Mons. Antonino Raspanti e del primo cittadino Nino Garozzo e parte dell’Amministrazione comunale. Tanta curiosità e stupore da parte del pubblico, intervenuto per ammirare e scoprire le novità che sono state apportate alla villa.
I lavori effettuati hanno riguardato un “Maquillage di restauro”. Un progetto, ideato e realizzato da Architetti ed Ingegneri, che si è evoluto via via in questi mesi fino al traguardo finale: la rinascita del “Polmone Verde della città”.

 Nel ripercorrere i vialetti della villa, qualcosa è cambiato, qualcos’altro, invece, è rimasto immutato&...

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Emilio Morina. Un poeta tra due continenti

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 A cura di Graziella Graziano

Rileggendo il bando per il  Premio di Arte e Poesia Regionale “Bohémien” il mio pensiero è andato ad  un poeta  nato nel 1888 ad Agira e morto a Massapequa Park ( New York) nel 1981.  Egli dopo la laurea in Medicina e la specializzazione in Pediatria,  nel 1922 partì per gli Stati Uniti,  stabilendosi a New York, dove esercitò la professione medica, non dimenticando mai i suoi antichi amori, Agira e la Poesia.

Nella sua prima raccolta Primintiu, pubblicata nel 1908, nella dedica ad Agira è presente nel subconscio il suo destino di emigrante, anche se privilegiato:

A lu paisi miu, a S. Fulippu,

sti frutti primintii iù cci offirisciu,

pri quantu lu mè pedi ‘un ci fa lippu,

e forsi li me’ jorna ‘un ci finisciu;

Emilio Morina fu un itali...

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Pietro Antonio Coppola

Pietro Antonio Coppola

Pietro Antonio Coppola

A cura di Graziella Graziano

“Il Municipio colmandolo d’onore assegnò lo stipendio di £ 2000 all’anno ed abitava l’ultimo piano del palazzo novello del medico Calvagni  a S.n Giuseppe al Transito; quantunque ebbe fortuna nei suoi spartiti che molto lavorò eppure venne senza denaro e possa dirsi povero.”

Vorrei ricordare Pietro Antonio Coppola con le parole scritte da Antonino Cristoadoro, cronista catanese, nel giorno della sua morte avvenuta  il 13 novembre 1877.Ai suoi tempi fu un gran nome, oggi nessuno lo cita. Come lui tanti altri musicisti nati o che hanno operato a Catania, oscurati dalla grandezza del “cigno” Vincenzo Bellini.

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CARTOLINE DAL FRONTE

diario 1A cura di Graziella Graziano

oggi verso le 3 pomeridiane sono arrivato alla mia destinazione accolto a suon di cannonate. Qui dove mi trovo si sta bene. Sto benissimo. Scrivetemi presto e spesso. Saluti ai parenti e a tutte le persone di casa. Voi ricevetevi un milione di baci affettuosissimi e domandandovi la Santa Benedizione mi dico il vostro aff.mo figlio Tano”

Stavolta vi parlerò di un ragazzo nato il 15 marzo 1896 in un piccolo paese dell’entroterra siciliano. La sua vita trascorreva serena con la  famiglia, il padre, la madre, i nonni, gli zii,  i fratellini e le sorelline e le “persone di casa”, ovvero la servitù.

Sia i bambini che le bambine vengono mandati a studiare ad Acireale, i maschietti al Pennisi, le femminucce al Buon Pastore.

Attraverso lettere, cartoline...

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Etna …. mon amour

A cura di Graziella Graziano

etna“Il 19  maggio 1886 inizia un’eruzione dal cratere principale, la lava avanza si sono formati 2 bracci, uno verso Nicolosi l’altro verso Belpasso, ora aumenta l’avanzata uno ora l’altro, Nicolosi è più minacciato si è sgombrato”.

Sono mesi che scarico da facebook e catalogo immagini dell’Etna, “spettacolo terribile ed affascinante” diceva mia madre sedendosi in poltrona, dietro il balcone, come se assistesse ad una prima teatrale, ed ho pensato di tornare a spulciare la “Cronaca” di Antonino Cristoadoro per ricordare alcune eruzioni dell’800.

Nel 1879 egli scrive che il 28 maggio ebbe inizio una eruzione, che minacciava Linguaglossa,  “imponentissima. Il fianco Nord-Est è squarciato...

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