A MESSINA FRANCO D’ANDREA IN CONCERTO

Recensione ed Eventi – Nuove Edizioni Bohémien

Edizione Speciale Marzo 2014

A cura di R.B.

imagesIl pianista jazz Franco D’Andrea si esibirà in concerto domenica 30, alle ore 18, nell’Auditorium del Palacultura di Messina, per la 93ª Stagione della Filarmonica Laudamo, con l’esecuzione di brani estratti dal suo album “Today” e dal recente “Monk and The Time Machine”, appena pubblicato da Parco della Musica Records. Autentica colonna del jazz italiano ed internazionale, premiato dalla rivista Musica Jazz come “Musicista dell’anno” nel referendum annuale “Top Jazz 2013”, D’Andrea ha ottenuto quest’anno la “Carta Bianca” dall’Auditorium Parco della Musica di Roma, come artista residente. Sempre in costante ricerca di un linguaggio personale all’interno della tradizione, sopratutto con il piano, offre una straordinaria panoramica sul suo pensiero musicale, sempre libero da manierismi di sorta e costantemente alla ricerca di un’espressività autentica e profonda. Nato a Merano nel 1941, a 17 anni, dopo la tromba ed il sax soprano, incomincia a suonare il piano, e la sua attività professionale ha inizio nel 1963, con Nunzio Rotondo alla Rai di Roma; nel 1964 incide il suo primo disco con Gato Barbieri, col quale collabora due anni. Nel 1968 forma, con Franco Tonani e Bruno Tommaso, il Modern Art Trio e dal 1972 al 1977 si esibisce con il gruppo jazz rock Perigeo. Nel 1978 forma un quartetto con Tino Tracanna, Attilio Zanchi e Gianni Cazzola, dando vita, all’inizio del 1993, ad un nuovo trio, Current Changes, con il trombettista David Boato e Naco. D’Andrea attualmente è alla guida di un quartetto e di una formazione allargata a 11 elementi, “Franco D’Andrea Eleven”, e in trio, “D’Andrea Three”. Nel corso della sua carriera si è esibito con alcuni fra i piu grandi musicisti della storia di questa musica, da Pepper Adams a Dexter Gordon, da Lee Konitz a Max Roach, da Kenny Wheeler a Steve Lacy e molti altri, con tour in tutta Europa, in Usa, Africa, Giappone e Australia. Ha insegnato dal ’78 ad oggi ai Seminari Senesi di Musica Jazz, ed è stato titolare della cattedra di jazz al Conservatorio Bonporti di Trento, dal ’93 al 2006 e ha ricevuto prestigiosi premi, fra cui quello della critica discografica italiana nel 1979 e nel 1981, il Premio RadioUno Jazz nel 1982, ed oltre i molteplici Top Jazz in più categorie, succedutisi negli anni, nel 2010 ha anche ottenuto il “Prix du Musicien Européen” de l’Academie du Jazz de France. Ha inciso più di 200 dischi in Italia e all’estero e composto circa 200 brani di cui oltre un centinaio compaiono nei suoi dischi.