Per non dimenticare

Pietro Platania

cartina cataniaA cura di Graziella Graziano

“Ricordiamo Sinfonia in sol minore per le onoranze funebri al Pacini, in occasione della morte del musicista catanese Giovanni Pacini e la Messa da Requiem  per la morte di Rossini, scritta in collaborazione con diversi musicisti tra i quali Giuseppe Verdi”.

Spulciando alcuni anni della “Cronaca” si nota come nell’800 a Catania,  con  iniziative personali o con interventi delle Autorità, si cercasse di aiutare i giovani artisti catanesi a perfezionare le loro doti naturali, seguendoli nella difficile via dell’affermazione con  risultati spesso più che soddisfacenti.

Per esempio, mi viene da citare Pietro Platania, nato a Catania nel 1828 che, ventunenne, nel 1850 ottenne dal Comune una borsa di studio per poter seguire gli insegnamenti del mae...

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«Nun mancanu i pensieri. Mma i paroli ottròvili».

A cura di Dario Stazzone

Note sulla poesia di Salvo Basso

Ricordare l’intensa vicenda umana e intellettuale di Salvo Basso (Giarre, 23 ottobre 1963 – Scordia, 26 aprile 2002) è cosa ad un tempo piacevole e dolorosa. Piacevole perché permette di tornare alla forza della sua poesia, che in pochi anni si è affermata come una delle voci più originali della letteratura dialettale siciliana, a fianco di autori come Santo Calì e Nino De Vita. Dolorosa perché impone il ricordo della sua prematura scomparsa.  immagine salvo basso

Chi scrive ha conosciuto Basso. Rimangono indelebili i ricordi dei dibattiti pubblici con artisti, studiosi e intellettuali. Forte il ricordo della sua partecipazione al “Treno dei poeti” organizzato da Antonio Presti e Maria Attanasio...

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DON TONINO BELLO: IL SANTO DEGLI UMILI

Don Tonino Bello

Don Tonino Bello

“Si batté per la pace e di lui ricordiamo diversi interventi contro il potenziamento dei poli militari di Crotone e Gioia del Colle e il suo schieramento contro l’intervento bellico nella guerra del golfo.”

A cura di Alba Maria Massimino

“Santa Maria, donna dell’ultima ora, disponici al grande viaggio. Aiutaci ad allentare gli ormeggi senza paura. Sbriga Tu stessa le pratiche del nostro passaporto. Se ci sarà il Tuo visto, non avremo più nulla da temere alla frontiera. Mettici in regola le carte, insomma, perché, giunti alle porte del paradiso, essa si spalanchi al nostro bussare”.

                                           SUONATE LE CAMPANE

Così scriveva Don Tonino Bello, vescovo di Molfetta, morto il 20 Aprile 19...

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RICORDANDO DON ANDREA GALLO, IL PRETE SCOMODO TANTO AMATO

 A cura di Laura Pugliatti

“La libertà, il problema della droga, la lotta al capitalismo selvaggio, l’immigrazione: questi i temi per cui si è battuto…”

Don Andrea Gallo

Don Andrea Gallo

Quando muore un uomo come don Andrea Gallo l’unica cosa che possiamo fare è raccogliere tutto ciò che ha lasciato con la sua vita e i suoi insegnamenti, accogliere tutto come preziosa eredità e trarne frutto per vivere una vita autenticamente cristiana. Il prete degli ultimi, sempre attento ai più deboli, alle persone carcerate a chi dalla società veniva emarginato. Dava ascolto a chi non aveva parola e aiutava a riabilitarsi nella società chi ne veniva escluso perché “diverso”, costruendo legami basati sulla fiducia e la libertà.

Una testimonianza autentica e battagliera, contro tutti i luoghi comuni, c...

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CAPACI DA NON DIMENTICARE

A cura di Salvo Cavallaro

La mafia non è affatto invincibile. È un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio, e avrà anche una fine.” 

4Il 23 Maggio 1992 veniva assassinato il giudice Giovanni Falcone al rientro dall’aeroporto di Punta Raisi verso Palermo da un attentato di Cosa Nostra.

Insieme al magistrato quel giorno vennero uccisi la moglie Francesca Morvillo e i tre agenti della scorta Vito Shifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.

Quel giorno sono saltati in aria con loro anche le speranze di vedere liberare la Sicilia dalla Mafia...

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