OTTANT’ANNI DI STORIA E DI GOLIARDIA TRA LE PAGINE DEL “NUMERO UNICO”

Recensioni ed Eventi – Nuove Edizioni Bohémien – Febbraio 2014

A cura di Maria Cristina Torrisi

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E’ prevista per oggi l’ uscita tanto attesa dell’edizione 2014 del “Numero Unico” del Carnevale acese, la rivista che, nata nel lontano 1934, grazie al Circolo Universitario acese, testimonia da moltissimi anni, la storia sociale e politica della Città, attraverso l’arte della satira.

La copertina è già un programma perché ci riporta indietro nel tempo, commemorando gli 80 anni (1934 -2014) dalla nascita del prezioso annuale. Realtà che si è affacciata tre anni dopo l’apertura della sede (in Via Lancaster) di quel Circolo che, ai tempi, prendeva il nome di “Nucleo Universitario Fascista”, e che annoverava giovani spinti dalla voglia di portare buoni rinnovamenti nel territorio. Ben presto la sede dell’Associazione fu trasferita all’inizio di Corso Umberto, dove, dalle testimonianze riportate dai più anziani, si organizzavano attività ludiche e culturali.

Di certo, da questa prima anticipazione, sappiamo che la nuova edizione è un modo per ricordare la solennità su cui è nato un vero e proprio mito. Leggenda che il popolo acese si augura non possa mai concludersi, proprio per non chiudere con le tradizioni più belle che caratterizzano la nostra storia. Un’importante tiratura, tante pagine da sfogliare, solito stile goliardico, denunce a non finire, personaggi in vista ancora più in primo piano, molte risate preannunciate e, soprattutto, un modo per riflettere sempre… che non guasta mai!

Volendo approfondire la storia della Rivista, la prima pubblicazione uscì con il titolo di “Corriere del Carnevale”. Come quello odierno, riportava avvenimenti politici e sociali, anche a carattere nazionale, soffermando inoltre l’attenzione in maniera “irriverente” (attraverso quel genere di letteratura che palesa critica alla politica e alla società, non mancando di mostrare contraddizioni e promozioni di cambiamento), ai personaggi più in vista della cittadina barocca.

Il Circolo Universitario nascerà dopo la guerra, nel 1944, gettandosi alle spalle il periodo buio che coinvolse anche gli stessi componenti costretti ad arruolarsi. La pubblicazione del “Numero Unico” riprese, e con esso la formazione di diversi gruppi mascherati, tra moltissime prestigiose iniziative.
Adesso, la sede del Circolo si trova nei locali di via P. Vasta, dove si riflette la perplessità dei soci nel mettere fine a questo sodalizio che ha sicuramente visto tempi migliori, come tutte le cose buone che, purtroppo, spesso sono destinate a morire, prima o poi. In copertina, infatti, una scritta: “Ultima Edizione”, accompagnata da un punto di domanda. Triste a crederlo… ma sarà vero? Sarà vero che Acireale non vedrà più la realizzazione della Rivista satirica che racconta le memorie della Città? Oppure è un modo onesto per scuotere le coscienze a non abbandonarsi nella morsa dell’oblio.