PRESENTATO A CATANIA IL LIBRO “FIGLIA DELLA GRANDE MADRE”

Recensioni ed Eventi  – Nuove Edizioni Bohémien – Gennaio 2014

A cura di Laura Maiorana

3Il Palazzo della Cultura di Catania è stato ieri, 23 gennaio 2014, sede dell’intima e appassionata presentazione del libro “Figlia della Grande Madre” di Vera Greco (ed. Liguori 2013).

L’Architetto Greco, attuale Direttrice del Museo Regionale della Ceramica di Caltagirone, ex Soprintendente ai beni culturali e ambientali di Catania e Ragusa, si è presentata all’incontro come scrittrice, sincera e semplice. Ispirata dall’Etna – personaggio al quale ella dà vita  – l’autrice si è affidata alle affettuose parole di Sergio Reyes – curatore editoriale – del Poeta Angelo Scandurra e di Rosario Castelli, docente di Cinema, Teatro e Fotografia presso l’Università di Catania.

Da cornice numerose foto scattate da Turi Caggeggi, raffiguranti il vulcano nella sua solenne dinamicità, che rimarranno  in esposizione sino al 7 Febbraio 2014.

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<<Noi abitanti delle pendici della “ Muntagna”- ha detto il Prof. Castelli- sappiamo che un terreno incolto si chiama “ sciara”; non abbiamo mai la certezza che quel boato  proveniente da lontano sia un tuono o “idda” che  fa sentire la sua voce e, dove abitiamo, dal cielo non scende solo pioggia, perché qui, può scendere anche la  cenere. I nostri animi conservano tracce dell’ Etna, e Vera Greco diventa interprete della nostra identità attraverso questo racconto autobiografico dai toni poetici. Ciò che colpisce della scrittrice è la sua immedesimazione e l’amore che rivolge alla sua terra e al suo lavoro>>.

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Angelo Scandurra ha affermato che la Greco vuol “farsi corpo, di un corpo che già esiste, il nostro vulcano, entrando nel grembo di questa incredibile creatura”. Da questa immedesimazione viscerale nasce il rapporto dialogico con la Grande Madre, che si erge a nume tutelare della sua vita di Architetto e donna. L’analisi naturalistica del territorio diviene un’invocazione alle forze del vulcano, fucina di idee.

<<Da palinsesto e stato d’animo, il paesaggio si trasforma in un valore da tutelare>> – ha detto Castelli. Esso rappresenta il ricordo, il legame tra memoria e profezia. Ogni attentato al passato è una condanna per il futuro. C’è spazio,  nella vita di Vera, anche per l’impegno civile contro le incurie e una pacata nota di ribellione affiora nei racconti – ironici e  malinconici – degli imprevisti del mestiere di chi protegge l’ambiente per vocazione: la Sicilia dovrebbe essere tutta un Bosco immenso, come a rappresentare il paradiso in cui tutti vorremmo vivere.

<<L’umiltà è una delle caratteristiche del libro, esso costituisce la pietra- lanciata da Vera Greco – nel mare,  da cui dipartono i cerchi concentrici della poesia e delle responsabilità civili>> ha concluso Scandurra.

<<Dovrebbe essere chiesto ai bambini – ha affermato infine l’autrice – di ascoltare e guardare quella parte visibile dell’ambiente che è il paesaggio, ponendo attenzione all’architettura perfetta di un fiore – sintesi della triade vitruviana: solidità, utilità e bellezza>>.

Tutto quello che ci circonda è dotato di straordinaria intelligenza. Lo spettacolo dell’Etna maestosa e del suo fuoco liquido, la lava, che si disperde in stelle toccando il cielo per pochi attimi, deve spingerci ad un rispettoso inchino davanti alla grandezza della natura e delle sue leggi.

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Il Libro “Figlia della Grande Madre” è inserito nella collana delle ed. Liguori intitolata “Per Passione”. Abbiamo chiesto all’Architetto Greco, quale fosse l’intento del libro. La sua risposta è stata: “Ho scritto questo libro da Donna, che ama il suo lavoro visto come espressione di etica e poesia”. Qualsiasi occupazione – ha aggiunto poi al termine dell’evento- è dotata di pari dignità e deve esser eseguita con l’intento di arricchire l’animo proprio e quello degli altri”.

Questo l’incontro in breve: un momento di speranza e di ispirazione per coloro i quali, innamorati della propria professione, hanno voglia di andare avanti per il benessere comune. Da sottolineare, infine, che per l’occasione è stata presentata da Turi Caggeggi la prima applicazione per iPhone (a breve anche per android) interamente dedicata all’Etna: numerose informazioni per chi attende eruzioni o vuol capire la direzione delle nubi di cenere lavica per esempio. http//: ietna.it. Alla scoperta del vulcano più bello del mondo.