APPUNTAMENTO AL CINEMA

maria di scozia

Recensioni / Eventi: Maria Regina di Scozia
A cura di Vittorio De Agrò

maria di scozia

Il biglietto d’acquistare per “Maria Regina di Scozia” è: Omaggio (Con Riserva)

“Maria Regina di Scozia” è un film del 2018 diretto da Josie Rourke , scritto da Beau Willimon, con : Margot Robbie, Saoirse Ronan, Jack Lowden, David Tennant, Gemma Chan, Guy Pearce, Brendan Coyle, Martin Compston.

Sinossi:
Maria Regina di Scozia, film diretto da Josie Rourke, esplora la turbolenta vita della carismatica Mary Stuart (Saoirse Ronan).
Regina di Francia a 16 anni e vedova a 18, Mary sfida le pressioni politiche che vorrebbero si risposasse.
Fa ritorno invece nella sua natia Scozia per reclamare il suo trono legittimo. Ma la Scozia e l’Inghilterra finiscono per essere governate da sua cugina Elisabetta I(Margot Robbie). Ciascuna delle due giovani regine percepisce la “sorella” come una minaccia ma, allo stesso tempo, ne subisce il fascino.
Rivali per il potere e in amore, e reggenti in un mondo maschile, le due dovranno decidere tra il matrimonio e l’indipendenza.
Determinata a regnare non solo in senso figurato, Mary reclama il trono inglese, minacciando la sovranità di Elisabetta. Tradimento, ribellione e cospirazioni all’interno di ogni corte metteranno in pericolo entrambi i troni e cambieranno il corso della storia.
Recensione:
Numerose volte in passato il cinema ha voluto omaggiare, raccontare, affrontare la delicata, controversa e travagliata storia di Maria Stuarda, tragicamente giustiziata perchè “colpevole” d’essere legittimamente destinata a sedersi sul trono della protestante Inghilterra benché fosse di fede cattolica.
Maria Regina di Scozia fu fatta giustiziare su ordine di Elisabetta I, sua cugina nonché regina d’Inghilterra e di fede protestante.
L’esecuzione di Maria Stuarda non fu soltanto un passaggio decisivo, fondamentale quanto tragico del Regno Unito, ma soprattutto racconta la “disfida” morale, esistenziale e religiosa che si fu tra due donne coraggiose, indipendenti e scaltre ben lontane dall’accettare passivamente il ruolo di donna ubbidiente che la società maschilista dell’epoca imponeva al genere femminile.
“Maria Regina di Scozia” è stata ideata, scritta e messa in scena come una rilettura di questa pagina di storia mettendo al centro le due donne nonché Regine evidenziandone le opposte personalità, differenti visioni politiche e religiose ed in particolar modo il loro essere donna in quella società.
Lo spettatore quasi subito dimentica di vedere, osservare un’elegante, accurata ricostruzione storica dell’Inghilterra del 500 e di partecipare alle diatribe ed inganni delle due Corti reali, trovandosi piuttosto colpito e coinvolto dal travaglio emotivo ed intimo che Maria ed Elisabetta che si trovarono ad affrontare avendo nella controparte la propria nemica nonché nemesi.
Maria ad appena 18 anni era stata già moglie e vedova . Tornando in Scozia dopo la morte del marito decise di lottare per i suoi diritti di successione al trono d’Inghilterra, ma non rinunciando al suo desiderio di realizzarsi pienamente come donna : essere amata e desiderata da uomo e diventare madre.
Elisabetta I più “anziana” rispetto a Maria rifiuta d’essere considerata una “Regina” di passaggio, un utero utile nel dare un erede maschio come successore al trono. Elisabetta I ha deciso con sofferenza di rinunciare alla propria femminilità, sposando l’Inghilterra.
“Maria Regina di Scozia” voleva essere un film orgogliosamente femminista e narrativamente e stilisticamente diverso dai suoi illustri precedenti “relegando” l’aspetto storico a semplice cornice e lasciando il ruolo di stupidi ed ottusi cattivi ai personaggi maschili.
Una scelta coraggiosa ed innovativa che però si rivela “disattesa” in gran parte nella messa in scena risultando così un “soap opera” autoriale agli occhi e cuore dello spettatore.
Le intense e convincenti performance di Margot Robbie (Elisabetta I) e di Saoirse Ronan non sono bastevoli a salvare il progetto da una complessiva mediocrità e progressiva noia.
Margot Robbie e Saoirse Ronan dimostrano tutto il loro talento, personalità e carattere incantando lo spettatore e regalando nell’unica scena condivisa il momento più alto e riuscito dell’intera pellicola.
Margot Robbie e Saoirse Ronan confermano d’essere i due volti più promettenti di questa generazione oltre che “baciate da una folgorante bellezza e presenza scenica.
Il mondo d’oggi avrebbe un disperato bisogno di Regine o quanto meno di donne della statura di Maria ed Elisabetta I.