SAN FRANCESCO D’ASSISI

A cura di M.C.T.

francesco

“Il Santo dei poveri”, Patrono d’Italia, nacque ad Assisi nel 1182 e morì nel 1226. Venne canonizzato nel 1228 da Papa Gregorio IX.

Il padre era  un ricco mercante di stoffe e si chiamava Giovanni Francesco Bernardone.

Francesco era come un giovane benestante dei nostri giorni, colto e dedito ad una vita mondana e spensierata, sino a quando, dopo aver partecipato alla guerra contro Perugia, ammalatosi e rimasto in prigione per più di un anno, meditando le parole del Vangelo,  cambiò radicalmente stile di vita.

Nell’anno 1205 fece ritorno nella sua Città e si dedicò agli ammalati e, dopo aver visto in visione San Damiano che gli diceva di restaurare la sua chiesa, al rifacimento di costruzioni ormai in rovina che erano state meta di culto...

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EVENTI IN BACHECA: sabato 5 ottobre 2013 ingresso gratis alla Pinacoteca di Marsala per la Giornata del Contemporaneo indetta dall’Amaci


A cura di R.B.

Tra memoria e utopia, geometrie e lirismo: temi cruciali della pittura del Novecento. 

 

oliveri

La Pinacoteca di Marsala aderisce alla Giornata del Contemporaneo indetta dall’Amaci (Associazioni dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani) e per l’occasione l’ingresso alla mostra “Olivieri/Verna. In Parallelo” a cura di Sergio Troisi – in programma fino al 27 ottobre – sarà gratuito.

In mostra sono oltre quaranta opere selezionate dal curatore, lo storico e critico d’arte Sergio Troisi, per un viaggio “parallelo” lungo mezzo secolo fra due grandi interpreti della Pittura Analitica italiana: Claudio Olivieri (1934) e Claudio Verna (1937).

“Fra punteggiature e contrappunti – ha spiegato Troisi nel documentare l’indagine che al Convento del Carmine ap...

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CONFINI

A cura di don Carmelo La Rosa

lazzaro

Mi fa molto pensare e riflettere la porta che divide il povero Lazzaro dall’uomo ricco senza nome.

Io mi immagino un cancello, come quelli delle grandi ville, una barriera invalicabile  che tuttavia, impedendo l’accesso  non impedisce la reciproca visione.

Anche se fosse solo una porta, ciò che divide i due è un confine invalicabile, demarcazione netta di proprietà, separazione tra persone che se questa  non ci fosse, si scoprirebbero fratelli.

C’è invece un’ incomunicabilità assoluta perché all’esterno non arrivano neanche le briciole di quella mensa.

Forse vi arrivano soltanto le grida e le voci dei commensali ormai ubriachi che hanno perso il controllo di sé e della situazione.

Mi richiama alla mente la descrizione che fa il Manzoni ,de...

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L’OPINIONISTA: DENTRO LA NOTIZIA. IL CROCIFISSO SIMBOLO ANCHE DELLA NOSTRA IDENTITA’

A cura di M.C.T.

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Circa i fatti relativi alla maestra della scuola elementare “Bombicci” di Bologna che ha tolto il crocefisso dalla parete dicendo “Non me ne faccio nulla”, sono dell’idea che perderemo la nostra identità religiosa e storica.

Non comprendo, infatti, quale sia il motivo per cui un’ educatrice debba staccare dalla parete il crocefisso che è simbolo della nostra cultura. Se lei non lo voleva non poteva però decidere anche per gli altri: i bambini  sicuramente frequentano il catechismo ed hanno a casa educatori che possono dichiararsi religiosi o meno, ma questa è una libertà che l’insegnante non doveva permettersi di prendere, perché equivale ad una mancanza di rispetto altrui oltre ogni limite.

Se lei infatti “non se ne faceva nulla” del crocefisso questa è una condiz...

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E’ LUTTO NAZIONALE PER LA TRAGEDIA DEI NAUFRAGHI A LAMPEDUSA

A cura di M.C.T.

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Dopo la grande tragedia che ha investito “i naufraghi di Lampedusa” venuti dalla Libia, oggi il Consiglio dei ministri ha proclamato il lutto nazionale; i sindacati terranno le bandiere a mezz’asta e nelle scuole sarà osservato un minuto di silenzio.

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Delle 50 anime presenti sul barcone, 250 sono i dispersi e si pensa che i morti siano intorno ai trecento; intanto sono 104  i cadaveri ritrovati e tra questi quattro bambini e due donne in stato di gravidanza avanzata.

Le cause della tragedia sono da attribuire al capovolgimento dell’imbarcazione a causa di un incendio. Oggi Lampedusa è divenuta un porto sicuro per coloro che si sono salvati, gli alberghi infatti sono strapieni...

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