
ATTUALITÀ
A cura di Francesca Bella
La Città di Catania ha deciso di avviare il percorso per la presentazione della candidatura come Capitale della Cultura 2028, a seguito della pubblicazione del bando ufficiale da parte del Ministero della Cultura.
Secondo quanto previsto da questo bando, la manifestazione di interesse scritta dovrà essere presentata entro il 3 luglio 2025, mentre il dossier di candidatura, con al suo interno titolo, progetto culturale, organo responsabile del progetto, valutazione di sostenibilità economico-finanziaria e obiettivi perseguiti, con i relativi indicatori, entro il 25 settembre 2025. Poi entrerà in gioco la Giuria, costituita da sette esperti indipendenti, figure di spicco nel settore delle arti, della cultura e della valorizzazione territoriale e turistica, che avrà l’arduo compito di vagliare attentamente tutte le candidature e decidere entro il 18 dicembre 2025 le dieci città finaliste. In seguito, queste ultime verranno invitate a sostenere entro il 12 marzo 2026 delle audizioni pubbliche. Infine, dopo questo lungo iter, la Giuria proporrà, entro il 27 marzo 2026, al Ministro della Cultura il nome della città che, avendo i requisiti adatti, potrà essere scelta come Capitale della Cultura 2028.
Queste le parole del Primo Cittadino di Catania, Enrico Trantino:
Abbiamo voluto scommetterci, con largo anticipo, per costruire una candidatura forte, nella quale coinvolgere tutte le forze migliori di questa Città e non solo in ambito culturale. La nostra idea di Catania Capitale della Cultura è certamente legata a quanto la storia, la cultura e la natura ci hanno generosamente donato, compresi uomini e donne che hanno onorato il loro essere Catanesi, ma dovrà essere proiettata nel futuro, puntando su innovazione, rivoluzione digitale, mobilità sostenibile. La nostra “Capitale” dovrà essere identitaria, inclusiva, aperta, moderna e dinamica: abbiamo tutti i requisiti per farcela. Tutto questo è nel patrimonio genetico, millenario, della Città e della Sicilia, tanto quanto musei, teatri, segni e presenze del passato, voglia di guardare al futuro, dovremo solo dimostrare di esserne degni. Sappiamo di avere la storia, le potenzialità e le risorse umane per attraversare gli ostacoli che si frappongono, compreso qualche tenace pregiudizio, ma dobbiamo avere la maturità e la lungimiranza per correre, sopravanzando un traguardo per volta. Da oggi inizia una fase di ascolto e di attività finalizzate all’obiettivo e tutti i progetti di questa nostra Amministrazione, in un’ottica interdisciplinare saranno rivolti principalmente a rafforzare questa nostra candidatura, consapevoli quanto la strada sia lunga e valga la pena percorrerla. Conosciamo a fondo le criticità della nostra città per cui siamo impegnati minuto per minuto per migliorarla. A prescindere da come andrà e faremo di tutto perché vada bene, sono certo che ne usciremo migliori e più consapevoli, come Città e come cittadini di questa nostra terra d’origine tutti insieme dobbiamo fare un salto di qualità e remare nella stessa direzione, ciascuno secondo le proprie responsabilità. Essere scelti, tuttavia, determinerebbe un forte incremento di flussi turistici, oltre a consentirci una rigenerazione dei nostri tanti spazi culturali e il rafforzamento della nostra immagine a livello nazionale e internazionale, con importanti ricadute economiche per il nostro territorio.
Qualora l’iter di candidatura dovesse andare a buon fine e dovesse essere selezionata come Capitale della Cultura 2028, Catania riceverebbe una somma pari ad un milione di euro per la realizzazione delle attività previste dal dossier. Sarebbe, dunque, una grande opportunità per la città che, oltre ad essere oggetto di un’importante attenzione mediatica, diventerebbe polo culturale attrattivo con tanti interessanti eventi.
Fonti sitografiche:
– Catania si candida a Capitale della Cultura del 2028 » Comunicati Stampa
– MiC, Pubblicato bando Capitale italiana della cultura 2028 – Ministero d
ella cultura
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