LE ODI DI LUDOVICO ANASTASI. “E NEL PULSARE DELLE ORE”

Ludovico Anastasi

LE ODI

A cura di Ludovico Anastasi

Ludovico Anastasi

E nel pulsare delle ore spuntammo magicamente noi, i coinquilini, i coinvolti in faccende strane. La facoltà di non rispondere ci costo’ i Regni. Fummo sovrani in mille cose. Le banalità erano sfitte. Delle anime mi stancò la selezione. Nelle sopracciglia altezzose delle donne, ravvisai la barbarie dell’ Occidente. Negli intrallazzi delle anime in fiore la vanità si specchiò con papillon inamidati. La rappresentazione plastica della morte passò ai succedanei.
12 Novembre 2025

Forse ho ceduto agli sproloqui. In me sedimentai la spocchia dei vaneggiamenti. Nei tratti mnemonici sostenni l’ ineffabile visione delle rose. Mi castigai con l’ implosione di alti sentimenti. Mi affascinò l’ algoritmo dei caduti. Tornassi sulla barca a sette vele, non avrò il tempo di ammainare certi battiti.
13 Novembre 2025