ACIREALE IN BACHECA: INCONTRO CONCLUSIVO DI EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’

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Attualità – Nuove edizioni Bohémien – Edizione Speciale Marzo 2014

A cura di Maria Cristina Torrisi

Giorno 4 aprile 2014, presso la sede del Liceo Scientifico “Archimede” di Acireale, si svolgerà l’incontro conclusivo relativo ai laboratori di educazione alla legalità rivolto ai ragazzi del quinto anno. L’iniziativa è stata promossa dall’istituto scolastico nella persona del suo Dirigente Prof. Riccardo Biasco e della Referente per la Legalità, Prof.ssa Piera Cariola e si è avvalsa della collaborazione del Ministero della Giustizia, Dipartimento Giustizia Minorile attraverso la presenza della Dott.ssa Maria Pia Fontana assistente sociale specialista dell’Ufficio di Servizio Sociale Minorenni di Catania ed esperta di formazione. Per l’incontro conclusivo si prevede anche l’intervento della Prof.ssa Annalisa di Dio, insegnante penitenziaria presso l’IPM di Acireale. L’attività ha avuto l’obiettivo di prevenire l’insorgenza di fenomeni di devianza, vista anche la presenza episodica di manifestazioni di disagio tra gli studenti, motivo per cui il contributo del Servizio Sociale minorile è stato una naturale conseguenza del rapporto di collaborazione già avviato in passato per la realizzazione di specifici progetti educativi individualizzati di aiuto.

Considerata la grossa consistenza numerica della popolazione studentesca e le differenti tipologie di bisogni connesse alle fasi del periodo adolescenziale, pur mantenendo un approccio di tipo assembleare, si sono raggruppati gli allievi per classi, calibrando l’offerta dei contenuti informativi in base all’età. Complessivamente i temi trattati sono stati numerosi, dal senso profondo della legalità e del rispetto delle leggi ai testimoni della legalità autentica, dal rischio insito nelle condotte illegali alla risposta giuridica dello Stato alla commissione del reato di un minore. Ci sia augura che gli input conoscitivi offerti possano rappresentare stimolo alla riflessione, consapevoli che occorrerà dare continuità al lavoro educativo di responsabilizzazione e di sviluppo della coscienza critica degli studenti. Solo così, infatti, potrà essere interiorizzata la bellezza della legalità autentica ed intelligente, che vede nelle norme uno strumento indispensabile per la cura e la crescita di sé e della società.