ACIREALE, TERZO INCONTRO CULTURALE AL “SALOTTO GALATEA”

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Recensioni ed Eventi

A cura di Redazione Bohémien

Terzo incontro ieri sera al Palazzo del Turismo di Acireale con “Il Salotto Galatea”, la Rassegna culturale promossa dal Comune e ideata dall’Assessore alla Cultura Fabio Manciagli. Ad intervistare gli ospiti e presentare i loro lavori la giornalista e scrittrice Maria Cristina Torrisi.

Gli autori intervenuti sono stati padre Lucio Cannavò ed il prof. Antonino Leotta.

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Il sacerdote, di origini acesi, dopo gli studi al seminario di Acireale, ha frequentato la Facoltà di teologia di Palermo dove ha intrapreso gli studi biblici. E’ stato vicario parrocchiale a Fiumefreddo di Sicilia e oggi è nella parrocchia di Torre Archirafi- Riposto. Tra i suoi impegni, si occupa dell’ufficio migranti della Diocesi di Acireale.

Autore della silloge di poesie “Qualcuno corra sull’alba”, ieri sera ha dato testimonianza, attraverso i suoi versi, del messaggio teologico contenuto nella sua poesia e di quanto il volume racchiuda il seme dello studio esegetico della Parola di Dio.

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“Il titolo di questa profonda e forte silloge di poesie – si legge nella prefazione al testo –  si propone come un’autentica anticipazione dei contenuti, direttamente intesa ad evidenziarne una certa “sacralità”, carica di quelle riflessioni spirituali così concrete che esulano dal campo del “dire” astratto, per partecipare ad una polifonia concreta che sa di eternità.

«Qualcuno» suona come un appello rivolto, in realtà, non ad una sola persona ma a tutti gli uomini e le donne “di buona volontà” e correre per farsi portatore di speranza.

 Stupisce il “luogo” su cui deve correre: «sull’alba»; “sul fare dell’alba”, cioè di buon mattino, appena si accorge che il sole del nuovo mattino dovrà illuminare un uomo nuovo;  verso la luce novella che rende la vista ai ciechi, che spazza via le tenebre”.

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Riguardo all’altro autore, Antonino Leotta è pensionato, sposato, con due figli. Impegnato nel mondo del volontariato.

Ha insegnato ad Acireale ed e’ stato, successivamente, impiegato presso un istituto di credito.

Da anni scrive, su riviste e giornali, di storia, tradizioni, critica cinematografica, satira e attualità. Numerose le sue creazioni teatrali, tutte rappresentate.

Ha svolto diversi importanti incarichi: e’ stato responsabile del “Bollettino Diocesano della Diocesi di Acireale”,   segretario della commissione liturgica diocesana e cosegretario del consiglio pastorale diocesano, Presidente del Centro Studi “Augusto Ajon”.

Vincitore del Concorso Letterario Nazionale “Caro Diario”.
Dopo aver curato alcuni volumi ha pubblicato, nel 2010, “Lire 12,50 Frammenti di storia”, per il quale ha ricevuto la “Menzione d’onore” al Premio Letterario Nazionale “Nicola Zingarelli” 2010.

E’ stato redattore-capo della emittente diocesana “Radio Aquilia” ed oggi è capo-redattore della Rivista on-line “NUOVE EDIZIONI BOHEMIEN”.

Ha all’attivo diverse pubblicazioni:

“Ti racconto una…storia” per celebrare il 30° anniversario del MASCI ad Acireale

“Chi è di scena”, le prime tre edizioni del Festival del teatro scolastico ad Acireale.

 Le donne della Bibbia”.

Ieri sera, si è parlato del suo primo romanzo “Stella”, ambientato in un paese della terra di Sicilia, fra vie che si snodano strette, palazzi baronali, chiese barocche e dove c’è una forte presenza di Istituti religiosi maschili e femminili che si occupano di educazione giovanile.

La vicenda che si intreccia con il pulsare della vita dentro e fuori le mura dei Collegi, sfocia in una drammatica situazione esistenziale che riserva un finale per certi versi sconvolgente.

Un racconto lungo una vita che nasce dalle rovine del Dopoguerra. Un racconto fatto di narrazione e intrecci, ricco di riflessioni.