
ARTE
A cura di Francesca Bella
Dopo l’inaugurazione dello scorso 30 maggio, con grande successo di pubblico, sarà visitabile fino al prossimo 21 giugno presso la galleria Operà – Art Gallery and Events, situata in Corso Savoia n.4, nel cuore del centro storico di Acireale, la mostra personale “Parti di me” dell’artista Matteo Raciti.
Raciti, acese, classe 1986, vicino al mondo dell’arte sin da bambino, nel 2015 consegue la laurea magistrale in Architettura presso l’Università di Catania con una tesi in scenotecnica intitolata L’Effimero itinerante tra storia, tecnologia e innovazione.
Da sempre affascinato dal mondo del Carnevale, dopo aver frequentato i Maestri della cartapesta acesi, nel 2016 si trasferisce a Pietrasanta, in Toscana, per provare a trasformare la sua passione artistica in un lavoro. Qui espone in diverse gallerie e partecipa a tante collettive d’arte, ma ha, soprattutto, la possibilità di entrare nel mondo del Carnevale di Viareggio, arrivando a partecipare al concorso dei carri allegorici e classificandosi al primo posto nella seconda categoria dell’edizione 2025.
Sebbene il Carnevale di Viareggio sia, indubbiamente, una vetrina importantissima per mostrare la sua preziosa arte ad un ampio pubblico, il legame con la Sicilia e con Acireale non si è mai spezzato, diventando, anzi, anche protagonista della genesi delle sue opere.
Quattro, infatti, i percorsi tematici che caratterizzano l’esposizione: l’interiorità, il mare, la mitologia greca e, per l’appunto, il Carnevale. Quest’ultimo costituisce il passato ma anche il presente nella vita e nel lavoro di Raciti, una grande manifestazione socio-culturale che annualmente entusiasma ed attira l’attenzione di molte persone in ogni parte d’Italia e non solo.
All’interno della personale vengono presentati al pubblico elementi artistici differenti, come disegni, bozzetti carnascialeschi, monili e sculture, ovvero le varie “parti” di Raciti che si racconta attraverso opere diverse che dimostrano la sua poliedricità, le sue spiccate abilità manuali e le sue conoscenze artigianali. In particolare, il lavoro scultoreo diventa veicolo per esprimere la storia, le emozioni e i ricordi dell’artista.
In questa interessante mostra, che attraversa ben nove anni di ricerca e di sperimentazione artistica di Raciti, vi sono frammenti della terra natale, di una creatività che viaggia, si trasforma e approda verso nuovi luoghi e nuove realtà di arte e di vita.
Questa personale è, inoltre, la prima di Matteo Raciti ad Acireale dopo tanti anni di lavoro, sacrifici e successi lontano dalla Sicilia.
Fonti bibliografiche e sitografiche:
– Brochure mostra “Parti di me”
– Matteo Raciti
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