Appuntamento al cinema: viaggio con Jacqueline

received_10154697099624690

Recensione / Eventi: In viaggio con Jacqueline
A cura di Vittorio De Agrò
Il biglietto d’acquistare per “In viaggio con Jacqueline” è: Ridotto

received_10154697099624690

“In viaggio con Jacqueline” è un film del 2017 diretto da Mohamed Hamidi, scritto da Mohamed Hamidi, Alain-Michel Blanc, Fatsah Bouyahmed, con: Fatsah Bouyahmed, Lambert Wilson, Jamel Debbouze, Hajar Masdouki.
Non sempre le imprese leggendarie e straordinarie devono essere compiute da eroi o da uomini dotati di carisma, fascino e personalità.
Anzi vi dirò di più, molto spesso sono le persone comuni, anonime, insignificanti a firmare pagine uniche ed indimenticabili di vita.
Che cosa eleva un uomo qualunque a protagonista di un’avventura incredibile?
Semplicemente inseguire un sogno e realizzarlo. È quello che decide fare Fatah(Bouyahmed), contadino di un piccolo paese algerino, che non ha occhi che per la sua mucca Jacqueline, e da anni sogna farla partecipare al Salone dell’Agricoltura di Parigi. Quando finalmente arriva l’invito tanto desiderato, la piccola comunità del paesino decide di autotassarsi aiutando Fatah a realizzare il suo sogno. Ciò nonostante i soldi sono pochi e il nostro prode contadino decide una volta giunto in traghetto fino a Marsiglia di attraversare a piedi insieme con Jacqueline la Francia. Sarà l’occasione per un’avventura fatta di incontri sorprendenti, imprevisti nuove amicizie.
“In viaggio con Jacqueline” lo potremmo definire una sorta di “Alice nel paese delle meraviglie” in versione agreste, per come il nostro Fatah si relaziona, si emoziona e reagisce nella scoperta della Francia e soprattutto degli usi e costumi del popolo francese.
Il regista algerino Mohamed Hamidi e gli altri due autori hanno scritto una sceneggiatura semplice, lineare, ben scritta che evoca nello spettatore da una parte la sensazione di una favola moderna dove il protagonista si muove tra ingenuità e candore e dall’altra mettono in scena un road movie divertente, godibile e in qualche modo di sapore politico mostrando come sia possibile l’integrazione tra un islamico moderato per non dire bonaccione e l’occidente, creando le basi per sincere e convinte amicizie.
“In Viaggio con Jacqueline” seppure abbia una regia di respiro televisivo e un intreccio narrativo abbastanza prevedibile si lascia guardare in modo godibile regalando più di un sorriso grazie alla convincente e credibile interpretazione di Fatsah Bouyamed nel ruolo dello sprovveduto ed idealista Fatah, dimostrando talento, esperienza e naturalezza. Il resto del cast è altrettanto valido ed efficace nei rispettivi ruoli dando un buon contributo alla riuscita del film.
Il finale a lieto fine e magari un po’ buonista conferma che credere nei propri sogni forse sembrerà da ingenui, ma allo stesso tempo fa di noi piccoli grandi eroi.