A cura di Maria Cristina Torrisi
L’autore è sempre presente nei contesti descritti e ogni personaggio rappresenta la sua stessa persona o, per meglio spiegarci, la parte più intima di sé: così si svela percorrendo i viaggi della sua coscienza, della mente, del cuore, dei desideri.
I racconti di Salvo Cavallaro possono benissimo trovare accoglimento in una citazione che lo stesso autore del libro “Date da mangiare ai pesci” (Edizioni Carthago), ha inserito tra le pagine del suo lavoro: “ Un viaggio non inizia quando si esce né quando si fa ritorno. In realtà inizia molto prima e mai finisce davvero” (In viaggio con Erotodo di Ryszard Kapuscinski).
In quattro episodi, quattro viaggi diversi, seppur narrano esperienze differenti, convergono tutti nello stesso punto, attra...
Leggi tutto
Social Profiles