Il “NUMERO UNICO” del Circolo Universitario

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Attualità

A cura di Nino Leotta

Presentato ufficialmente stamani il “NUMERO UNICO”, rivista satirico-umoristica edita dal  Circolo Universitario in concomitanza del Carnevale. L’attesa pubblicazione raggiunge quest’anno l’82° anno di vita. Nell’ampia sala dei ricevimenti del Sindaco al palazzo della cultura, il Presidente del Circolo Enzo Ragonese accompagnato da diversi scrittori-collaboratori all’edizione di quest’anno e da soci dello storico Circolo, è stato accolto dal Sindaco Ing, Roberto Barbagallo, dal Presidente del Consiglio Comunale Rosario Ranieri, dal Presidente della Fondazione del Carnevale Antonio Coniglio e da alcuni consiglieri comunali. Consegnando il “Numero Unico”, il Presidente Ragonese ha evidenziato la continuità di una piacevole tradizione. “Ogni anno  -ha aggiunto-  cerchiamo di mettere insieme alcuni problemi cittadini con lo strumento della satira offrendo anche caricature e immagini di personaggi più in vista accompagnati spesso da considerazioni paradossali ma sempre rispettose e mai offensive”.  Il Sindaco, accogliendo il ‘Primo numero’ della rivista, ha dichiarato che “non si può pensare un Carnevale acese senza il ‘Numero unico’ del Circolo Universitario”. Ed ha poi precisato: “lo sfoglio subito per scoprire con.. quale faccia mi avete presentato”. I rappresentanti della stampa presenti all’incontro si sono subito interessati alla novità di quest’anno: assieme alla rivista è stata allegata la copia del primo “Numero Unico” edito nel 1934. Interessante su quel primo numero l’intervento del suo ideatore e animatore, il Dott. Alfio Fichera che fa l’elogio del “Febbraio carnevaletto detto pure il ventottino”: …”Egli ci trascina nel girotondo irrestitibile… intona l’antichissima canzone e il coro nasce e si spande come un’onda di spensierata melodia che tutto avvolge e trascina…”. Sfogliamo con piacere, infine, l’edizione di quest’anno e ci fermiamo alla prima frase di apertura: “Parliamoci chiaro. Se Matteo Renzi vede in ogni dove dei torvi uccellacci del malaugurio (i famigerati GUFI) che volteggiano sulle attività del suo governo, noi comuni cittadini della Repubblica che siamo lontanissimi dalla mangiatoia della Casta, più modestamente vediamo i SORCI VERDI per arrivare alla fine del mese avendo ancora qualche spicciolo in tasca”..

Per quanto riguarda le immagini, alleghiamo qualche foto (per gentile concessione) e rimandiamo alla visione delle 92 pagine che.. strappano qualche risata e… fanno pensare.