LE ODI DI LUDOVICO ANASTASI. “QUALCOSA INVENTO”

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LE ODI

A cura di Ludovico Anastasi

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Un nuovo concetto di poesia. Asettico. Se volete faccio un contratto per non giustiziare nessuno. A stare nei miei panni continuo. Peccato non poter lussureggiare di me lungo le strade. Qualcosa invento. Il tetto coniugale è tutto un teatro, così come il vostro. C’è chi canta o recita a soggetto. Pardon Pirandello. Calmi! Non mi giustizio da solo. Lucida Mente scruto, vango il mio sostentamento. Settant’anni senza mistero, solo qualche scheletro. Excusez moi, di tutti è l’ armadio.
1 Settembre 2024

Conosco un posto che so e che non rivelo. Ci torno spesso da solo perché son bravo a giocare d’ accomodo. Da bambino giocavo a palla con un legno. Il fantasioso uno a uno e palla al centro. Ora vanto un credito. Lo lascio all’ oblio. Il giusto debito.
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A Catania la mostra fotografica “Etna Spirit 2024” di Federico Rapisarda

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ARTE

A cura di Francesca Bella

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Sarà possibile visitare fino al 1 ottobre presso il Palazzo della Cultura Platamone di Catania, in via Vittorio Emanuele II n. 121, la mostra fotografica “Etna Spirit 2024” dell’artista Federico Rapisarda. L’esposizione, inaugurata lo scorso 3 settembre e promossa dal I Municipio di Catania, dal Comune di Catania e dall’Assessorato alla Cultura, raccoglie numerosi scatti da lui realizzati sul vulcano Etna in dieci anni, dal 2013 al 2023.

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Rapisarda, classe 1988, nasce a Catania e a 10 anni si trasferisce a Roma, mantenendo, però, un legame forte e importante con la Sicilia. È fotografo cinematografico e di scena e, negli anni, collabora, fra gli altri, con Netflix, Lux Vide, Fandango, Cattleya e Tao Due.

Protagonista dell’esposizione fotografic...

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Il concetto di “Speranza” nel saggio di mons. Duverly “Spes triumphi”

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ITINERARI DELLO SPIRITO

A cura di Padre Fulvio Moltisanti

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È il concetto di speranza che mons. Duverly affronta nel suo saggio <Spes triumphi>. Non lo fa in modo teorico né tantomeno cattedratico. Egli da persona e pastore che vive nel mondo, che è immerso nella nostra complessa realtà quotidiana, che tocca con mano le difficoltà con le quali tanti nostri fratelli sono costretti giorno per giorno a misurarsi, declina questo termine in modo concreto e direi anche pratico e positivo.

Un appello, un richiamo, un’esortazione caratterizza il libro: sperare senza tregua anche e soprattutto nei momenti di difficoltà e scoramento, quando situazioni difficili o vicende drammatiche ci inducono a fare il contrario o addirittura a mettere in dubbio la nostra fede.

La capacità di proiettare ...

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LE ODI di Ludovico Anastasi. “Di se stessa buffoneggia la notte…”

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Le Odi

A cura di Ludovico Anastasi

Di se stessa buffoneggia la notte, mi suggerisce qualcosa che non riesco a capire, mi ferisce le orecchie. Se fosse un canto goliardico l’ accetterei di buon grado. Andremmo al circo dell’ universo, clown compresi e acrobati da strappa applausi. Biglietti pagati per concessione gentile degli dei. Con te mi tuffo in mezzo alle stelle o notte cara, notte lucente. Della pantomima di lor signori facciamoci beffe. In te accoglimi Signora delle sorti. Donami le ali.
4 settembre 2024

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Il cielo s’addorme presto la sera. L’ intima voglia di quiete suffragando le anime. La mia è fuggita da vera battona sbattendo la porta. Il corpo ha una contabilità tutta sua, con il cuore è la disputa. In questo autunno voglio risorgere come un arcangelo...

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Il Sogno di un viaggio in un’altra dimensione del tempo

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Racconti
di Giuseppe Firrincieli

Avevo 14 anni, primi giorni di giugno del 1963, ma erano gli ultimi giorni di scuola e mi preparavo per gli esami del terzo ginnasio, già … , ancora in quegli anni eravamo abituati a sostenere esami, a partire dalla terza elementare, poi ,in quinta elementare se ne facevano due di esami, prima per la licenza elementare e poi per essere idoneo a frequentare il ginnasio e sin dal primo anno iniziavi a studiare il latino e la mitologia greca; un ragazzo che veniva bocciato agli esami di ammissione, era costretto a scegliere, o l’avviamento professionale per imparare un mestiere, o fare il manovale, contadino, guardiano di pecore, di maiali e di vitelli, oppure il ragazzo di bottega, del fornaio, del macellaio, barbiere, fabbro, falegname, biciclettaio, gommist...

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