Presentate le candidature a Capitale del Libro 2026

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ATTUALITÀ/CULTURA

A cura di Francesca Bella

Lo scorso 10 giugno il Ministero della Cultura ha presentato le candidature ufficiali a Capitale del Libro 2026. Dopo la chiusura del bando, lo scorso 26 maggio, sono stati individuati i nomi degli 11 Comuni candidati, che sono: Avezzano (AQ), Belvedere Marittimo (CS), Carmagnola (TO), Nardò (LE), Perugia, Pianezza (TO), Pistoia, San Benedetto del Tronto (AP), Soncino (CR), Squillace (CZ) e Tito (PZ).

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Entro il prossimo 15 settembre, una giuria costituita da 5 esperti indipendenti, personalità di spicco del mondo della cultura, con il supporto di una segreteria tecnica, dovrà scegliere fino a 10 progetti finalisti. A quel punto vi sarà un’ulteriore fase in cui verranno approfonditi i dossier di candidatura ed entro il 15 ottobre la suddetta giuria comunicherà al Ministro della Cultura il nome del Comune che ha presentato il progetto migliore per essere eletto Capitale del Libro 2026, dopo Subiaco, scelto per il 2025. Il Comune vincitore riceverà da parte del Ministero della Cultura una somma pari a 500 mila euro per poter concretizzare tutte le iniziative previste all’interno dei dossier di candidatura.

Tanta, naturalmente, la soddisfazione da parte degli amministratori locali dei Comuni candidati, come nel caso di Antonio Spazzafumo, primo cittadino di San Benedetto del Tronto, che ha dichiarato:

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La candidatura di San Benedetto del Tronto a Capitale del Italiana del Libro nasce dalla consapevolezza che la cultura del libro è già parte viva del nostro passato e del nostro presente. È solo giusto, quindi, che questo profondo legame che ci unisce alla letteratura, assuma un ruolo di primo piano nella promozione e nello sviluppo del futuro del nostro territorio, diventando un canale privilegiato attraverso il quale consegnare la nostra Città alla storia e scriverne l’avvenire.

Il Vicesindaco con delega alle politiche culturali di Perugia Marco Pierini ha, invece, affermato:

Per la prima volta abbiamo fatto questa scelta per Perugia e crediamo di avere le carte in regola per vincere, anche se la concorrenza, pur non particolarmente numerosa, è di tutto rilievo. Crediamo molto nel nostro progetto, a cui ha lavorato con grande passione e competenza il personale dell’Unità operativa Cultura e del sistema bibliotecario facendo strada in tempi rapidi. Si tratta di una proposta molto innovativa e che, comunque andranno le cose, almeno in parte vogliamo provare a realizzare. […] La candidatura si inscrive nel solco di un rapporto tra Perugia e i libri che vanta una lunga storia e non si è mai interrotto. […] Ad oggi lo stato di salute delle biblioteche comunali è ottimo grazie all’apporto qualificato del personale e anche il sistema delle librerie private è di qualità, per quanto nel nostro Paese si legga sempre meno. Non a caso il nostro progetto è animato dall’intento di riaccendere l’interesse verso la lettura e verso il libro in sé come oggetto di qualsiasi provenienza ed età.

Fonti sitografiche:

– Capitale italiana del Libro 2026: presentate 11 candidature – Ministero della cultura

– San Benedetto del Tronto si candida a Capitale Italiana del Libro 2026 – Bollettino Ufficiale Municipale

– Il vicesindaco Marco Pierini: “Capitale italiana del libro 2026, in corsa anche Perugia” – Perugia Comunica