Cronaca di un’epoca

Marinetti a Santa Venerina

Filippo Tommaso Marinetti in piazza Roma a S. Venerina. E' quello con il vestito bianco.

Cronaca di un’epoca

A cura di Giovanni Vecchio

Il padre del Futurismo parlò a bordo di un aereo di compensato e ricevette un tacchino.

A centododici anni dalla pubblicazione su “Le Figaro” di Parigi del Manifesto del Futurismo (20.02.1909), meritano di essere ricordati alcuni episodi “minori” poco noti. In uno di questi trovò uno sbocco per la sua breve vita (fu abbattuto con il suo aeroplano durante un’azione bellica dell’ultimo conflitto mondiale) il sergente maggiore pilota Giovanni Mangano (1915-1941) di Santa Venerina, fortemente motivato nella scelta di diventare pilota dalla martellante propaganda fascista e futurista sul volo.

Filippo Tommaso Marinetti in piazza Roma a S. Venerina. E' quello con il vestito bianco.

Filippo Tommaso Marinetti in piazza Roma a S. Venerina. E’ quello con il vestito bianco.

Occorre partire dall’importanza che assunse...

Leggi tutto

Pillole di storia 2

Lo speciale : "Gli italiani debbono conoscere la verità sul Separatismo siciliano".

IMG-20200612-WA0015

Cronaca di un’ epoca
Pillole di storia a puntate

PARTE SECONDA

A cura di Giuseppe Firrincieli

G. Firrincieli

G. Firrincieli

PRIMA PUNTATA

“Gli italiani e i siciliani debbono conoscere la verità sul “Separatismo Siciliano”. Con l’inizio del 1943, la Sicilia subì una lunga sfilza di restrizioni : la repressione per i reati annonari, il razionanento del pane che consentì il proliferare del mercato nero, il divieto del ritorno in patria ai militari in licenza, l’impossibilità a far recapitare pacchi ai prigionieri in terre lontane, attraverso l’intervento della Croce Rossa o di altre organizzazioni umanitarie...

Leggi tutto

Pillole di storia: l’Unità d’Italia

Giuseppe Mazzini

20200214_111017

Cronaca di un’ epoca
Pillole di storia a puntate

PARTE PRIMA

A cura di Giuseppe Firrincieli

Giuseppe-Firrincieli-copia

PRIMA PUNTATA

G. Firrincieli

Parlare di Unità d’Italia, per noi siciliani, diventa molto difficoltoso, specie quando siamo costretti ad entrare nelle pieghe della Storia e analizzare fatti dolorosi e inumani che lasciano l’amaro in bocca e, nel contempo, creano dubbi sulla credibilità dei libri di storia, adottati nelle nostre scuole...

Leggi tutto

NON SOLO CARRI DI CARNEVALE … NELLA CATANIA DELL’800

Cronaca di un’epoca – Nuove Edizioni Bohémien – Edizione Speciale – Marzo 2014

A cura di Graziella Graziano

Il palco della musica alla Villa Bellini di Catania

Il palco della musica alla Villa Bellini di Catania

Spulciando la “Cronaca” di Cristoadoro ci si rende conto che il Carro  era solo un momento del Carnevale catanese di fine ottocento. Infatti il grosso della popolazione  era coinvolto nei Veglioni e nei balli che si tenevano sia in piazza che nei teatri.

I gestori dei teatri catanesi, il Comunale, il Nazionale, il Castagnola, l’Arena Pacini,  il Massimo Bellini, tolte le sedie e le poltroncine dalla platea, addobbata la sala con luminarie e festoni, allestivano i veglioni con grande concorso di popolo, anche  in maschera, allettato dai premi che venivano messi in palio dietro il contributo di una modesta somma...

Leggi tutto

I CARRI DI CARNEVALE NELL’800 A CATANIA

Memorie: Cronaca di un’epoca – Nuove Edizioni Bohémien – Edizione Specile – Marzo 2014

A cura di Graziella Graziano

imagesL’aria carnascialesca che anima questi giorni molte città, prima fra tutte Acireale, con la sontuosità dei carri e delle maschere,  mi ha fatto venire in mente la semplicità e la modestia con cui venivano allestiti alla fine dell’800 i Carri di Carnevale a Catania, per rallegrare e divertire la popolazione.

Vediamo come Cristoadoro  nella sua “Cronaca” ci racconta alcuni allestimenti di Carri di Carnevale:

Domenica 23 febbraio 1879

Si apparecchiava sin dal mattino il cosidetto Carro di Carnevale dentro l’atrio del Palazzo Reburdone eseguito dall’apparatore Francesco Tomaselli...

Leggi tutto