A CATANIA UN COSTRUTTIVO CONFRONTO CULTURALE TRA SUD E NORD

Recensioni ed Eventi

Nota stampa a cura di R.B

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“Un interessantissimo confronto fra tre città che, da nord a sud, possono proporsi come capitali del turismo culturale”.
Così il sindaco di Catania Enzo Bianco ha definito l’incontro dal titolo “Città in scena: il turismo culturale nella competizione internazionale” moderato nel Teatro Paisiello di Lecce da Monica Maggioni, direttore di RaiNews24, e al quale hanno partecipato anche i primi cittadini di Lecce, Paolo Perrone, e di Verona, Flavio Tosi. Un confronto tra diversi modelli culturali ma anche politici – dal leghista Tosi, a Perrone, espressione del centrodestra, a Bianco che guida una giunta di centrosinistra – alle prese con la sfida dell’industria turistica globalizzata. Bianco ha parlato di quello culturale come di un turismo per così dire pregiato, non legato alle stagioni e di grande impatto economico, che muove persone in cerca di bellezza. Ma ha sottolineato anche come l’Italia sia precipitata nella classifica tra le mete preferite nel mondo e sia sesta in Europa a fronte del primato assoluto di trent’anni fa, “quando il Bel Paese era in cima ai desideri dei viaggiatori”. E questo nonostante l’Italia sia attualmente la nazione che possiede il maggior numero di Siti patrimonio dell’Umanità. Con la Sicilia che è la regione con la maggior concentrazione di beni inseriti nella World Heritage List.

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Bianco ha parlato, trovando consensi nei colleghi sindaci, della necessità, in mancanza di politiche di attrazione, “di fare rete in tutti i modi”. Ha illustrato l’esperienza della rete siciliana dei Comuni Unesco e del Distretto del Sud est, un’area vasta in un comprensorio di grande infrastrutturazione, con due aeroporti e quattro porti. Ha poi ricordato come Catania e Lecce facciano parte del medesimo progetto Smart Cities per la fruizione anche digitale dei Beni culturali al quale sta lavorando il Cnr. E ha lanciato a Tosi la proposta di organizzare scambi culturali, per esempio organizzando spettacoli del Teatro Massimo Bellini nell’Arena di Verona.
“Ma tutto questo – ha detto Bianco, mentre venivano proiettate delle splendide foto di Catania firmate da Fabrizio Villa – potrebbe non bastare se i siti web che promuovono i nostri prodotti non sono in più lingue, come i menù dei ristoranti. E dobbiamo considerare che i viaggiatori arabi, cinesi e russi sono una parte sempre più consistente dei circa 20 miliardi di turisti mondiali”.
“Il confronto – ha concluso il sindaco di Catania – ha rappresentato un’occasione per scambiarci esperienze e progettualità. Per attirare il turismo culturale bisogna essere preparati, saper offrire servizi qualificati e innovativi. Ma anche innalzare quella qualità della vita che rappresenta un valore anche per i residenti: sicurezza, trasporti efficienti, ordine e pulizia devono essere i nostri obiettivi primari”.