AD ACIREALE SI È RICORDATO CELESTINA ARCIDIACONO

Recensioni ed Eventi

A cura di Giusy Pagano

(Segretaria nel direttivo A.V.E.S.C.I.)

Si è svolta lo scorso 20 dicembre, presso il reparto di Pediatria del Presidio ospedaliero Santa Marta e Santa Venera di Acireale, all’interno della ludoteca, una giornata dedicata al ricordo di Celestina Arcidiacono, fondatrice dell’Associazione A.V.E.S.C.I., la quale opera già da sedici anni, dal 2001, per donare un sorriso ai piccoli pazienti del reparto, attraverso attività ludico ricreative.

L’iniziativa della giornata è stata realizzata dal direttivo della citata Associazione, nello specifico dalla presidente Carmen Pulvirenti, vice -presidente Ines Rizzo, add. alle p.r. Marinella Arcidiacono, tesoriera Angela Lotta e da tutti i volontari AVESCI, in collaborazione con il CSVE e con tutto il personale medico e paramedico del reparto di pediatria del nosocomio acese.
Il programma della giornata si è articolato in diversi momenti importanti.
Un primo, emozionale, è stato “ricordando Celestina”.

La presidente dell’Avesci, Carmen Pulvirenti, nel ringraziare gli intervenuti alla cerimonia, con una nota di emozione, ha ricordato Celestina Arcidiacono per l’impegno e la tenacia mostrato nel volontariato.  Così ha affermato: “Vogliamo dedicare una targa alla nostra Celestina Arcidiacono fondatrice di Avesci, in occasione del primo anniversario dalla sua scomparsa e 50° anno dalla sua attività come volontaria, con gratitudine e stima da tutti i volontari”.
Oltre alla targa, è stata posta all’interno della ludoteca una foto con l’immagine di Celestina. E’ seguito un momento spirituale con la celebrazione eucaristica e, a conclusione della giornata, lo scambio di auguri con l’arrivo di Babbo Natale per i bambini.
Il primario del reparto di pediatria, dott. Carmelo Indriolo, e la caposala, sig.Vera Primavera, si sono congratulati con l’Associazione per l’impegno costante nello svolgere i vari programmi ludico- ricreativi del reparto, frutto di un seme chiamato Celestina Arcidiacono che ha donato tanto del suo tempo agli altri, quel tempo che oggi si chiama AVESCI.