ANCHE I DISABILI DIVENTANO ATLETI

A cura di Teresa Maccarrone

“Mercoledì 15 maggio, presso il PalArcidiacono della Cittadella Universitaria di Catania,ha avuto luogo la manifestazione “UN CANESTRO PER FARE SQUADRA”.

“Mens sana in corpore sano” è il motto di Giovenale: tuttavia egli non afferma che in un corpo sano c’è una mente sana, ma che bisogna pregare gli Déi affinchè concedano l’uno e l’altra. ”Orandum est ut sit mens sana in corpore sano”.

Purtroppo, alcune persone scalfite nel corpo diventano impossibilitate a svolgere azioni di vitale importanza,  diventano disabili. Sappiano, comunque, che lo sport è per loro un mezzo importante di recupero psicofisico, un mezzo di facile integrazione sociale. Possono iscriversi a società sportive oppure a centri di avviamento allo sport ubicati in tutte le regioni italiane, praticare a seconda delle condizioni in cui si trovano un’attività motoria che permetterà loro una migliore conoscenza del proprio corpo, una appropriata concezione dello spazio e del tempo ed inoltre un miglioramento dell’equilibrio e della coordinazione motoria  nonché il riequilibrio psicologico e funzionale.

Mercoledì 15 maggio, presso il PalArcidiacono della Cittadella Universitaria di Catania,ha avuto luogo la manifestazione “UN CANESTRO PER FARE SQUADRA”. Protagonisti di una partita di pallacanestro sono stati la ASD “i ragazzi di Panormus” e la squadra dell’”Auspica” (Associazione Unità Spinale Cannizzaro) di Catania. Tra loro due ragazzi abili (uno per squadra) che hanno dato prova di sensibilità, solidarietà, altruismo.

La partita è stata giocata con entusiasmo  e  correttezza , alla presenza di un pubblico  interessato e pronto ad applaudire, costituito da medici della riabilitazione, medici sportivi, docenti di Educazione Fisica,  Fisio- Terapisti  della riabilitazione, Terapisti occupazionali, preparatori atletici, Rappresentanti di Associazioni della disabilità. Partita entusiasmante e coinvolgente, dal primo all’ultimo momento. 

Alla fine della partita,  che ha sancito la vittoria dei ragazzi della “Panormus”,  sono stati premiati,  insieme alle due squadre, con una targa ricordo,  anche coloro che si sono distinti in ambito nazionale ed internazionale: Fabio Raimondi  Campione europeo e Capitano Nazionale Italiana di Basket in carrozzella, Fernando Zappalà,  Presidente Nazionale FIPIC,  Filippo Lobue  presidente FIPIC  Sicilia e Martino Florio, atleta dell’Auspica. 

Alla manifestazione hanno collaborato: C.S.R. – AIAS, Cardioline, Ortopedia Niorsa, Presidio J.F.Kennedy Acireale,  ACLI,  Fumagalli, Coloplast Italia, Instrumentation Laboratory Wellspect HealthCare,  Maedica,  Sensor Maedica , Olmedo-Daily-Mobility, Officina Tecnica Ortopedica Catanese, Ortopedia C.O.A.M. ONLUS,  Fastwweb,  Sora.