A cura di Alfonso Sciacca

Il viaggio di Salvo e dei suoi amici (immaginari fino ad un certo punto), negli Stati Uniti e poi in America latina, fino al Perù, è una fuga in avanti, uno slancio verso sogni raggiunti in parte ma irraggiungibili e evanescenti nella maggior parte.

Un libro scritto per scherzo, forse, quello di Salvo Cavallaro  (Date da mangiare ai pesci, Carthago, 2013): un libro che, alla fine, quando il lettore ha finito di leggere l’ultima pagina, finisce con l’assumere i panni di  un libro serio, di quelli cioè che vanno dritti alla mente, prima che al cuore. E con grande sorpresa del lettore. Cavallaro è un giovane avvocato: esercita l’attività forense da qualche anno, e vi si dedica professionalmente...

Decimo appuntamento con VivAci mercoledì 21 p.v. al mare e ci ritroveremo sulla terrazza de “I ragazzi di Capomulini”. Sullo sfondo uno dei paesaggi più romantici al mondo i Faraglioni e l’isola Lachea. Capomulini sarà nuovamente invasa da VivAci. Si potrà usufruire sia del parcheggio comunale ad inizio paese, con uno specifico bus-navetta per l’occasione, sia di quello de “Il Faro” messo a disposizione per la durata dell’evento. Sarà una serata ancora una volta arricchita da buffet. L’atmosfera giusta la creerà la musica del dj Alessio Male.

…ancora più VivAci…

www.vivaci.eu

La notizia giunge dal sito arabo Zaman Alwasl, portavoce del sito ufficiale del Libero Esercito Siriano: il gesuita padre Dall’Oglio, scomparso due settimane fa, sarebbe stato ucciso dai suoi sequestratori a Raqqa.
Intanto, vige il silenzio smells Farnesina, mentre il segretario generale del Fronte nazionale siriano Lma al-Attasi, Segretario generale del fronte nazionale siriano, conferma quanto dichiarato dal sito arabo dando la piena responsabilità dell’accaduto al regime di Assad.

Si è consumato un dramma in prossimità della spiaggia dello stabilimento balneare Lido verde di Catania, sul lungomare Kennedy, dove sono stati rinvenuti i cadaveri di sei clandestini, annegati dopo un infelice sbarco.
Sono morti tentando di raggiungere la riva al termine del drammatico approdo che ha visto il peschereccio arenarsi di 15 metri dalla spiaggia coinvolgendo un gruppo di 120 persone e tra questi donne e bambini, trasferiti ora al porto di Catania.
Adesso, Guardia costiera, polizia e carabinieri stanno facendo il punto della situazione anche per l’identificazione dei corpi e per prestare soccorso agli extracomunitari.

(ANSA) – FIRENZE, 9 AGO – La caccia al Dna della Gioconda prosegue. Stamani a Firenze il Comitato sulle tracce della nobildonna Lisa Gherardini Del Giocondo, modella di Leonardo per il celebre dipinto, ha aperto una cripta della basilica di Ss. Annunziata trovando i resti del marito, Francesco Del Giocondo, e dei figli Piero e Bartolomeo. Il ritrovamento non era scontato. Ora il Comitato comparerà il Dna di questi resti con quello degli scheletri femminili repertati nell’ex convento di S.Orsola dove Lisa fu sepolta.