A cura di Luigi Tallarico
“Sironi ha voluto risolvere il dualismo ricorrente tra il potenziale e l’attuale, tra l’artista individuale e la storia della comunità.”
Per capire l’importanza concreta della realtà italiana degli anni Trenta, occorre esaminare l’affermazione sironiana, secondo cui gli artisti del tempo, solo in quanto impegnati nel “governo spirituale” del proprio tempo, possono e sanno esprimere uno “stile di vita”. Non è necessario prefigurarsi una dimensione astratta di vita, presa in prestito, se si vuole dimostrare la concretezza di vita di un popolo antico, come il nostro, legato a quella continuità che ci fa partecipi – nel nostro tempo – dei valori della tradizione...


















Vorrei iniziare ricordando attraverso le parole di Antonino Cristoadoro, cronista catanese dell’800, le manifestazioni verificatesi a Catania nel 1882 a marzo in occasione del passaggio di Giuseppe Garibaldi ed a Giugno all’annuncio della sua morte.
A cura di Maria Cristina Torrisi
“I chiamati in causa sono i personaggi: Nico, Mike, Marvin, Ettore e Ivano, i quali si raccontano ognuno con le proprie vicende, rivelando in tal modo la capacità dell’autore nell’assumere molteplici maschere.”
Social Profiles