APPUNTAMENTO AL CINEMA : AL POSTO TUO

1474991432000

Recensioni /Cinema: Al posto tuo
A cura di Vittorio De Agrò

Il biglietto d’acquistare per “Al posto tuo” è: Neanche regalato (Con riserva)

1474991432000

“Al posto tuo” è un film del 2016 diretto da Max Croci, scritto da Umberto Marino e Massimo Di Nicola, con: Luca Argentero, Ambra Angiolini, Stefano Fresi, Fioretta Mari, Serena Rossi.

Al posto tuo, caro spettatore, valuterei con attenzione come spendere i tuoi otto euro e cinquanta da giovedì pomeriggio volendo vedere uno dei nuovi film in uscita nelle nostre sale.
Se decidessi di dare fiducia al cinema italiano per orgoglio, convinzione o passione optando per il nuovo film di Max Croci, credo che tu debba sapere che il suddetto regista meno di un anno fa ci ha regalato l’inutile e irritante “Poli opposti” ( qui la recensione https://ilritornodimelvin.wordpress.com/2015/10/10/196-poli-opposti/) e ancora prima che uscisse nelle sale degli “audaci” produttori gli hanno voluto dare nuova fiducia permettendogli di tornare sul luogo del delitto.
Il risultato? Non si può, ahimè, tirare il sangue dalle rapi sostiene un vecchio e saggio proverbio.

Tutti sognano almeno una volta nella vita di poter indossare i panni di un altro, ma non come ci viene raccontato dagli autori di questa scialba e noiosa storia.

Luca Molteni(Argentero) è un uomo affascinante, single per scelta e ha un grande successo con le donne. Rocco Fontana (Fresi) è sposato con Claudia(Angiolini), ha tre figli, una casa in campagna ed è perennemente a dieta.
Rocco è un preciso geometra, l’altro un estroso geometra.
Hanno in comune solo una cosa: il lavoro. Sono entrambi direttori creativi di due aziende di ceramiche e sanitari sull’orlo della fusione, si sfideranno per conquistare l’unico posto di Responsabile nella nuova società.
Le qualità dell’uno sembrano mancare all’altro e proprio per questo l’azienda decide di far loro un’eccentrica proposta: un vero e proprio “scambio di vite” per una settimana per cercare di capire (e accettare) le rispettive abitudini e acquisire i segreti e talenti dell’altro.
I due, per amore di mantenere il lavoro, accettano a malincuore coinvolgendo in questa grottesca sfida parenti e amici.
Il film non decolla né sul piano della brillantezza narrativa e del ritmo, ne riesce a catturare lo spettatore come forza comica con dei dialoghi stereotipati, poco incisivi e piatti.
Nonostante la presenza di attori e attrici di apprezzato talento e personalità come Stefano Fresi e Ambra Angiolini e Serena Rossi, i personaggi che interpretano appaiano privi di mordente, forza e designati dall’opaca sceneggiatura in maniera superficiale e approssimativa.
È possibile, magari, lungo la proiezione che qualche sorriso possa scappare fuori, ma troppo poco per giustificare il costo di un salato biglietto.
La regia di Max Croci è scialba, scolastica e di un taglio televisivo molto anni 90 e privo di alcun guizzo o spunto creativo.
Il finale a lieto fine e melenso ci dimostra che la vera felicità è nella famiglia e nella vita di coppia piuttosto che in edonistica solitudine.