RIFLETTENDO SUL VANGELO DELLA SETTIMANA: NON PREOCCUPATEVI DEL DOMANI

Itinerari dello Spirito – Nuove Edizioni Bohémien – Marzo 2014

A cura di Carmela Nicolosi

Non preoccupatevi del domani”.

Mt. 6, 34

imagesPer ben tre volte, Gesù invita i discepoli di ieri, di oggi e di sempre, a non farsi sopraffare da preoccupazioni eccessive, da tutto ciò che può togliere la pace del cuore e che impedisce di vivere in pienezza ciò che è veramente importante nella vita.

Gesù non chiede di vivere in una sorta di abbandono fatalistico, ma di avere fiducia in Lui e nel Suo progetto d’amore che ha per ogni uomo. È proprio una questione di fiducia: non basta avere fede, la fiducia è credere fermamente che Dio è all’opera nella vita di ognuno e che, più di una madre amorevole, veglia sui Suoi figli.

Non  bisogna preoccuparsi, Dio sa. Ma come si fa ad annunciare una Parola così piena di speranza a chi non trova lavoro, a chi non riesce ad arrivare a fine mese e non vede speranza per i figli? La soluzione non è fatta di parole: «Se uno è senza vestiti e cibo e tu gli dici, va in pace, non preoccuparti, riscaldati e saziati, ma non gli dai il necessario per il corpo, a che cosa ti serve la tua fede?» (Giacomo 2,16). Dio ha bisogno delle mie mani per essere Provvidenza. Io mi occupo di qualcuno, e allora il Dio che veste i fiori si occuperà di me (cfr. P. Curtaz).

Dio non si dimentica di nessuno, ma avere fiducia in Dio è un allenamento. È inutile mentire a se stessi. Per l’uomo è umanamente difficile credere che all’interno di un progetto d’amore possa esserci spazio anche per la sofferenza e il dolore e che un Dio d’amore possa permettere difficoltà di ogni genere. Ma è qui che interviene Colui a cui si deve guardare ogni volta che la prova opprime l’animo: Colui che tutto ha sofferto e che tutto ha provato, ma che non si è mai ribellato alla volontà del Padre.

Con la preghiera, con i sacramenti e instaurando un rapporto filiale con Dio, si può accettare con fiducia tutto ciò che Dio ha preparato sin dall’eternità per la vita di ognuno e si può davvero vivere nella gioia piena: Dio non aspetta altro che questo, basta provare per credere!