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L’apertura della quinta edizione del Festival del Teatro Scolastico ”CHI E’ DI SCENA”, curato dal Comune di Acireale, Area di Sviluppo, Servizio Pubblica Istruzione, Assistenza Scolastica e Diritto allo Studio, dopo il lungo periodo di condizionamento del Coronavirus, ci ha riservato una piacevole sorpresa.
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Recensioni ed Eventi
A cura di Antonino Leotta
Un evento insolito al Palazzetto dello sport “Arturo Volcan” di Acireale: gli alunni-attori, gli insegnanti, gli operatori e gli Istituti partecipanti alla IV edizione di “Chi è di scena” sono convenuti per ricevere le “MENZIONI” previste dal Festival di Teatro Scolastico organizzato dal Comune di Acireale Settore Pubblica Istruzione. Il “Palavolcan” -come è nel suo stile- ha fatto risuonare in modo insolito le voci di una fresca generazione che costruirà il nostro futuro.
La Dott...
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di Antonino Leotta
Settimana piena con cinqne spettacoli: l’I.C. “SAN GIOVANNI BOSCO” di Giarre, l’I.C. “FR. GUGLIELMINO di Acicatena, il Liceo “ARCHIMEDE” di Acireale, l’Associazione Culturale “GUARDASTELLE” di Acireale e il Liceo Artistico “ERNESTO BASILE” di Messina.
“Rimanere bambini è importante, ma crescere è necessario”: queste parole pronunciate da un ragazzo-attore del “S. GIOVANNI BOSCO” di Giarre ci aiutano a sintetizzare “ALICIA IN WONDERLAND THE WORLD AL REVES”.
Ci siamo lasciati trasportare nel mondo dei sogni e abbiamo percepito messaggi di vita dal “recital” presentato lunedì 20 maggio...
Recensioni ed Eventi
di Antonino Leotta
Si è conclusa la prima settimana della IV edizione di “CHI E’ DI SCENA”. Si sono già esibiti tre Istituti Superiori: il Liceo “CUTELLI” di Catania, l’Istituto “GALILEO FERRARIS” di Acireale e il Liceo “REGINA ELENA” di Acireale.
Ha aperto la rassegna il “CUTELLI” di Catania con “Voci dall’inferno dantesco”. Ci siamo lasciati condurre da un Dante intimorito e, a volte, tremante, che aggirandosi tra le anime in pena, esprimeva il suo stato d’animo e le sue impressioni.
Molto suggestiva la rappresentazione dei condannati alla morte eterna che, nel loro agitarsi nervoso e scomposto, manifestavano il tormento che li angosciava, mentre Caron dimonio gridava: “”…Non isperate mai veder lo cielo”.
Luci e colori che ...
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