ACI S. FILIPPO CONTRO OGNI FORMA DI DIPENDENZA PATOLOGICA

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Attualità/ News locali

A cura  di R.B.

 

“No all’uso di alcool, fumo e ogni nuova forma di dipendenza patologica”.

Un messaggio forte e chiaro quello lanciato dall’Istituto Comprensivo “Sebastiano Scandura” di Aci San Filippo attraverso il progetto denominato “Uno Spazio d’ascolto per TE”, finanziato dall’Assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro e realizzato dallo stesso Istituto in collaborazione con il Consorzio Il Nodo.

Ben 100 gli alunni delle terze classi della scuola secondaria di primo grado coinvolti nell’azione di prevenzione, avviata lo scorso novembre e conclusasi martedì scorso con la proiezione del cortometraggio “No Smartphone day”, lavoro corale che ha coinvolto gli stessi alunni partecipanti, protagonisti di una sceneggiatura simpatica, diretta e coinvolgente.

“Uno Spazio d’ascolto per TE” rappresenta la risposta ad un’attenta analisi del territorio condotta qualche anno fa tra i giovani adolescenti appartenenti al Distretto sociosanitario di Acireale, nella quale emergeva la necessità di interventi a contrasto dello sviluppo di nuove dipendenze patologiche.

Il Progetto si è sviluppato attraverso la realizzazione di attività in orario sia curriculare che extracurriculare. Si è iniziato con un lavoro di formazione di alunni e tutor d’aula alle tematiche relative al fenomeno delle dipendenze, compiuto dagli esperti del Consorzio Il Nodo; quindi, nel corso degli incontri pomeridiani, il gruppo di lavoro, formato da educatori professionali, psicologi e tutor didattici, ha condotto un laboratorio di educazione non formale che, utilizzando il gioco come strumento di conoscenza, informazione e formazione, ha elaborato le nozioni teoriche acquisite in classe, rappresentandole nel suddetto cortometraggio.

“Il progetto -ha sottolineato la coordinatrice Eliana Cavallaro- ha avuto l’obiettivo di intervenire appunto sul fenomeno delle dipendenze che oggi registra una crescita esponenziale. La parte finale ha coinvolto gli stessi alunni nel cortometraggio proprio per sottolineare la volontà, da parte dei ragazzi, di dedicare un’intera giornata al non utilizzo del cellulare svolgendo, in alternativa, tante altre attività interessanti e gratificanti. Ciò perché oggi, proprio quella del cellulare rappresenta purtroppo per i giovani una delle dipendenze più diffuse”.

Un bilancio finale positivo anche per la dirigente scolastica dell’I.C. “Sebastiano Scandura”, Concetta Scalia: “La finalità prioritaria era appunto quella di offrire un valido contributo per poter prevenire quelli che possono essere gli usi o gli abusi di alcool, droghe, qualsiasi sostanza, oggetti o comportamento, in grado di minare la normale e serena crescita dell’adolescente, nella fascia d’età che va dai 10 ai 14 anni. Tutti i destinatari hanno partecipato con grande entusiasmo, hanno ben capito il senso del progetto ed hanno coinvolto l’intera scuola; si è infatti registrata una ricaduta positiva anche su quelle classi che non hanno partecipato direttamente”.

Il progetto ha anche previsto l’apertura di uno “Sportello ascolto”, gestito da psicologi e pedagogisti, finalizzato al supporto dei ragazzi con maggiori fattori di vulnerabilità alle dipendenze patologiche.