AD ACIREALE RIUSCITA LA TOMBOLA DELLA CULTURA

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Recensioni ed Eventi

A cura di Salvo Cavallaro

“Solo la cultura rende liberi” scriveva Ray Bradbury nel suo celebre Farenheit 451 ed oggi il rischio che i libri vengano messi al rogo per mancanza di voglia, di tempo, di interesse è altissimo. La mission che La giornata del libro prima e Terra d’Autori dopo si sono imposti è proprio quella di riportare all’attenzione del pubblico i libri e la cultura.

Ecco che da qualche tempo gli scrittori acesi sono stati chiamati a raccolta da tre moschettieri della cultura: i consiglieri comunali Giuseppe Ferlito, Maria Teresa Privitera e Mariella Bonanno, per l’occasione il Dartagnan ha preso le sembianza di Mario Oliveri (Associazione Culturale Le Formiche), tutti e quattro impegnati per rimettere la cultura al centro del progetto politico della città di Acireale e da lì farla tornare al suo passato splendore.

La prima tappa del nuovo cammino è stata rappresentata dalla giornata di presentazione svoltasi presso i locali dell’ex Angolo di Paradiso all’interno della Villa Belvedere di Acireale il 20 dicembre, un’occasione per fare la conta degli autori e per presentarli alla cittadinanza insieme alle loro opere. I vari autori hanno avuto la possibilità di conoscersi e di confrontarsi, potendo così proporre idee nuove e diverse per riempire il panorama culturale della città.

Il secondo momento non meno interessante è stato la Tombola della Cultura del 2 Gennaio, che ha riscontrato un enorme successo in termini di partecipazione di pubblico, ma anche di collaborazione da parte degli autori e degli esercenti delle attività commerciali oltre che delle autorità che si sono mostrate sensibili alla manifestazione.

Una serata all’insegna del divertimento, della spensieratezza e anche della cultura. Forse un caso unico, sicuramente raro.

Entrambi gli eventi sono stati presentati da Salvo Fichera che ha contribuito non poco a dare con professionalità il giusto tocco di vivacità. Gli autori hanno avuto modo di raccontarsi e di parlare di cultura anche in un “confessionale” che darà vita ad una videointervista comune.

Con il ricavato dalla Tombola della Cultura si istituirà un premio letterario che verrà definito e protocollato nei prossimi giorni.

Le iniziative dunque non mancano per rimettersi in gioco con la cultura, i primi semi sono stati gettati.