APPUNTAMENTO AL CINEMA : LA CORRISPONDENZA

La corrispondenza

Recensioni ed Eventi

A cura di Vittorio De Agrò

Il biglietto d’acquistare per “La corrispondenza” è : 2) Omaggio

“La corrispondenza” è un film del 2016 scritto e diretto da Giuseppe Tornatore, colonna sonora di Ennio Morricone con: Jeremy Irons, Olga Kurylenko.

Un tempo non esistevano i social network, gli sms, whats up né il telefono, e l’unica forma di comunicazione possibile era scrivere lettere.

Si affidavano alla carta e alla penna le emozioni del proprio cuore, attendendo con ansia l’arrivo del postino.

Oggi è tutto cambiato. In qualunque momento e in qualsiasi luogo possiamo essere raggiunti da un messaggio, da una parola d’affetto o se volete essere sempre controllati.

Giuseppe Tornatore con il suo nuovo film ha scelto di vedere la tecnologia come un’opportunità in più per la coppia d’innamorati composta da Ed (Irons) e Amy (Kurylenko) di ritrovarsi, sfiorarsi ed essere connessi, almeno nello spirito. Infatti, Ed è un brillante e fascinoso astronomo che, nonostante abbia una famiglia, ama da sei anni la più giovane e bella Amy, studentessa fuori corso e soprattutto una coraggiosa stuntman. Vivono una storia d’amore quasi clandestina, sebbene accettata dalla famiglia dell’uomo, fatta d’incontri nelle camere d’albergo.

Ed e Amy sono due anime gemelle,convinti ,che il loro amore sia capace di valicare lo spazio e il tempo. Infatti per Ed. scienziato delle stelle esistono negli universi altri dieci coppie di Ed e Amy che si amano allo stesso appassionato modo e di conseguenza il loro amore non potrà mai avere fine.

Che cosa lo spettatore deve prepararsi a vedere? Un polpettone romantico? Una commedia che diventa dramma che a sua volta muta in un film di carattere onirico e poetico? Sì, a tutte queste definizioni che probabilmente vi porterà a scuotere la testa e non comprendere fino in fondo la trama del film.

Essendo obbligato a non poter rivelare la trama, se vi dicessi che Ed potrebbe essere paragonato a una sorta di “stalker romantico e che Amy in qualche mondo ricorda la Demi Moore di “Ghost può aiutarvi?

Tornatore ha il pregio di scrivere un testo abbastanza originale, ammiccante che non può suscitare commozione e negli animi più sensibili magari facendo scendere una lacrima. Purtroppo esiste anche la persona cinica come il sottoscritto che quando il testo entra in una melensa e stucchevole palude sentimentale è colto da una forte orticaria.

L’autore siciliano pecca di sensibilità esasperando i toni e l’atmosfera di una storia d’amore di per sé delicata e non leggera. Una struttura narrativa che se da una parte è intrigante tenendo lo spettatore attento e coinvolto fino alla fine dall’altra risente di un ritmo lento e piuttosto statico e d’impronta quasi teatrale.

La regia di Tornatore è di taglio televisivo anche se di discreto livello, non riuscendo però a graffiare e stupire il pubblico.

La coppia formata da Jeremy Irons e Olga Kurylenko è bella da vedere, ma solo in parte riescono a bucare lo schermo creando un ponte emotivo con lo spettatore.  Jeremy Irons sfoderando fascino ed esperienza al suo personaggio un certo spessore umano ed emotivo a differenza della bella Olga che appare appunto solo una bella e delicata bambola priva d’anima.

L’Amore non ha confini, né limiti e quando hai la fortuna d’incontrare il compagno/a della vita niente e nessuno potranno fermarti dal tenerti in contatto in qualunque modo.