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Il Ricettario
A cura di Franco Di Guardo
Questi biscotti, poco conosciuti e originari di Palma di Montechiaro (AG), venivano preparati esclusivamente dalle mani sante e sapienti delle Monache Benedettine del monastero, dedicato alla Vergine del Rosario.
Il cenobio fu fondato dai Tomasi di Lampedusa nel 1659, in esso
sono custodite le spoglie della Venerabile Serva di Dio Suor Maria Crocifissa della Concezione, ovvero la Beata Corbera di cui si parla nello storico romanzo “Il Gattopardo” di Giuseppe Tomasi di Lampedusa.
Anticamente, le monache di questo monastero e quelle Cistercensi di Santo Spirito ad Agrigento, come in altri cenobi moniali sparsi per la Sicilia, erano le uniche custodi delle ricette e dei segreti dell’arte dolciaria siciliana...
Leggi tuttoIl Ricettario
A cura di Franco Di Guardo
Foto di Franco Di Guardo
In Sicilia, ed in particolare nella zona del catanese, se parliamo di “minnuzze” intendiamo i dolci dedicati alla «Santuzza» Agata, ovvero le mini cassatelle, composte di Pan di Spagna, farcite con crema di ricotta lavorata con lo zucchero, gocce di cioccolato o canditi, pasta reale colorata di verde, glassate con zucchero fondente (o ghiaccia reale) e decorate con ciliegia rossa: un vero gioiello di finissima bontà simile alla cassata siciliana! Questi dolci si presentano di forma semisferica, a cupola, come se fossero due piccoli seni; infatti essi ricordano il martirio di Sant’Agata alla quale furono strappati i seni per volere del proconsole romano Quinziano in quanto respinto dalla giovane vergine cristiana: ecco perché...
Leggi tuttoIl ricettario – Nuove Edizioni Bohémien – Marzo 2014
A cura di “Le antiche ricette”
Setacciate la farina assieme al lievito e disponete il tutto in una ciotola nella classica forma a fontana; ponete al centro il burro, lo zucchero, la vanillina, le uova, mezzo bicchierino di grappa e un pizzico di sale. Lavorate bene gli ingredienti fino a formare un impasto liscio ed elastico, al quale darete la forma di una palla e lo lascerete così riposare avvolto nella pellicola trasparente in luogo fresco per almeno 30 minuti.
Spianate poi la pasta per mezzo di un mattarello, in modo da ottenere una sfoglia non troppo sottile dello spessore di 2 mm. Se utilizzerete la macchinetta, procedete in questo modo: dividete la pasta in 4 panetti del peso di circa 200 gr...
Leggi tuttoIl Ricettario – Nuove Edizioni Bohémien – Lo Speciale di Dicembre 2013
A cura di Silvana Zagame
CRISPEDDI
Ingredienti: gr. 400 pasta di pane già lievitata, acciughe salate, origano e strutto.
Lavorate un poco la pasta da pane con un cucchiaio di strutto: lasciatela riposare coperta da un canovaccio per un’oretta e fatene dei panini piatti e allungati nei quali avrete messo un filetto di acciuga dissalato e diliscato e un poco di origano.
Adagiate i crispeddi su una tovaglia e lasciateli lievitare per un’altra mezz’ora.
In padella scaldate abbondante strutto e mettete a soffriggere, uno o due per volta, i panini.
Toglieteli ben dorati e serviteli caldissimi.
GUASTEDDE
Ingredienti: gr. 600 di pasta di pane già lievitata, gr. 200 di ricotta, gr...
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