

CONSERVA DI POMODORO
Ingredienti:
kg. 10 pomodori maturi
Sale e olio
Tagliate a metà i pomodori, adagiateli su una griglia o su un cesto con il taglio rivolto all’insù, spruzzateli di sale e metteteli ad asciugare al sole per tre – quattro giorni ricordando di metterli al riparo durante la notte.
Passateli al setaccio e versate il passato in uno o più piatti e rimettetelo al sole. Man mano che asciuga trasferitelo in piatti sempre più piccoli. La conserva sarà pronta quando sarà diventata spessa, compatta e di un colore scuro. Mettetela in vasi di vetro coperta da mezzo bicchiere di olio e chiudete ermeticamente. Da 10 kg. di pomodori dovreste ricavare circa 700 grammi di conserva.
( La vera cucina siciliana – Ricette tipiche e tradizionali. Rosaria Lipira, ed...
Leggi tuttoLA POSTA DEL CUORE
A cura di Maria Pia Basso
Settembre fine dell’estate ed inizio di un nuovo anno scolastico. Timori, paure, ansie e, perché no, anche quel pizzico di spavalderia che aiuta ad alleggerire il clima pesante ed austero che accompagna i primi giorni di scuola. L’addio al mare, alle spiagge, agli ombrelloni, porta con sé animi malinconici, visi dai lineamenti contratti in smorfie al limite della commozione. Ci si saluta con gli amici delle calde sere trascorse sorseggiando una birra, un chinotto o anche un bicchier d’acqua, purché si stia insieme, inghiottiti nel vortice della leggerezza che caratterizza le vacanze. I nostri, però, nonni dicevano: “Agosto, capo d’inverno”...
A te lo devo, fratello mio. Devo questa mia testimonianza che rivela la tua grande spiritualità, il tuo coraggio, la tua forza, il credere in Dio come unico artefice del Creato. A te lo devo, fratello mio, che hai saputo fare della tua esistenza un inno di lode al Signore, e che hai saputo vedere tutte le cose con gli occhi dell’amore. Perche’ questo hai saputo donare in questa tua piena anche se breve esistenza… Mi hai adottata come sorella 24 anni fa e da allora un legame magico ci ha uniti in nome dell’autentica amicizia fraterna che ha legato Francesco e Chiara.
Padre, fratello e confidente, col tuo silenzio mi ha donato protezione, col tuo rassicurante sorriso e la tua semplicità mi hai forgiato.
Grande Akela, tu mi ha insegnato l’essenza della vita, quella che sfugge all’occhio...
Leggi tuttoGli interrogativi scaturiscono come fiumi in piena, ma dovrebbero straripare i provvedimenti, efficaci e pertinenti, da adottare una volta per tutte, per porre fine (perché si deve!) ad orrori di tal fatta.
LA POSTA DEL CUORE
A cura di Maria Pia Basso
Prendendo spunto dagli orrori perpetrati a Vicenza, a danno del bimbo disabile; a dispetto di ciò che si evince leggendo, ascoltando, parlando, viene da ricredersi sull’attenzione riservata ai bambini e, soprattutto, ai bimbi diversamente abili.
Il campanello d’allarme, l’ennesimo per la verità, suona in una scuola primaria in cui un piccolo viene leso nella dignità di essere umano, da parte di chi, indossando i panni dell’educatore, avrebbe dovuto rispettarne onore e reputazione, sentimenti e animo.
Gli interrogativi scaturiscono co...
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