


Memorie
A cura di Giusy Pagano
“Non esiste separazione definitiva finché esiste il ricordo”.
(Cit. di Isabel Allende – scrittrice cilena).
Come si può dimenticare qualcuno che ha fatto parte della nostra vita, o che si è semplicemente conosciuto e apprezzato le qualità che tanto lo distinguevano, quando ne esiste ancora il ricordo? Non si può. E lo dimostra il fatto che, dentro di noi, rimane sempre viva la memoria di trascorsi che rimarranno impressi.
Lo dimostra il fatto che il 2 Novembre “Festa dei morti”, la chiesa cattolica celebra la commemorazione dei defunti.
Una giornata ricca di significati religiosi che si fondano con antichi riti e credenze, e nella quale e’ consuetudine andare in visita al cimitero per pregare e portare fiori sulle tombe dei nostri cari.
Questo lu...




















Questo lavoro è la storia di Alessandro Vucetich ingegnere a catania, ma potrebbe avere un altro sottotitolo: “Dal Sacrario del Monastero dei Benedettini alle arterie sotterranee di Catania”. Una parabola che mostra il breve, ma intenso e variegato percorso dell’ingegnere Alessandro Vucetich nella città etnea. Un percorso che si distribuisce dall’antico all’avveniristico. Abbiamo reperito, in effetti, alcuni materiali, tra cui uno scritto conservato da Antonino Leonardi, la pubblicazione inerente alle Arterie sotterranee di Catania scritta da Vucetich nel 1926, che qui è riproposta in appendice...
Se non si è mai preparati alla scomparsa dei propri affetti, se la morte è sempre un’inesorabile separazione non è meno doloroso il venir meno di un intellettuale, di un filologo e di un teorico che la lunga frequenza di studio ci ha reso amico. Questo pensavo il 16 marzo quando giungeva la notizia della morte di Cesare Segre. I suoi saggi hanno accompagnato il mio percorso di formazione universitaria e rimangono imprescindibili strumenti per chi si dedichi agli studi letterari.
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