BENESSERE, FIORE AUSTRALIANO SHE OAK

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BENESSERE

A cura di Federica Zanca

Il fiore di questa pianta australiana SHE OAK ha un apice sferico che si sporge a catturare il vento in un modo molto simile a quello con cui le tube di Falloppio catturano gli ovuli espulsi dalle ovaie; questo fiore, infatti, è adatto agli squilibri femminili. 

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Il fiore, successivamente, evolve in un frutto simile ad una nocciolina che è della stessa misura degli ovociti umani. Per una donna, il non riuscire a concepire può essere una delle più rovinose esperienze della vita; la funzione di She Oak è relazionata ai fattori emozionali che inibiscono la fertilità. L’essenza è creata utilizzando il fiore femmina dello She Oak. Sarà di beneficio a tutte quelle donne che faticano a restare gravide, nonostante l’assenza di patologie organiche. 

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Più del 20% dei casi di infertilità femminile è causato da fattori sconosciuti; il fiore australiano in questione aiuta a chiarire ogni blocco emozionale conscio o inconscio che potrebbe ostacolare il concepimento. Sentirsi inadeguati oppure privi di confidenza con se stessi potrebbe prevenire appunto il concepimento: la donna potrebbe dubitare della propria abilità a dare alla luce un bebè. Potrebbe essere, altresì, preoccupata di come affrontare una gravidanza e dell’educazione di un figlio oppure dei costi economici per poterlo allevare adeguatamente. 

In un’ottica di medicina olistica molte infertilità della donna sono dovute ad una disidratazione uterina ed elaborate tecniche potrebbero essere utili per alleviare questo sintomo; She Oak dà lo stesso effetto. 

Aggiungendo un paio di gocce di questa essenza in un bicchiere di acqua si contribuirà a bloccare il muco chiaro delle tube di Falloppio per creare un muco cervicale salutare. Regolerà anche la produzione di ormoni riproduttivi nelle donne, soprattutto se l’attività ovarica crea un ciclo mestruale irregolare. Per l’infertilità l’essenza She Oak è usata qualche volta differentemente dalle altre essenze: dovrebbe essere preso per un mese e poi, dopo due settimane, di pausa, dovrebbe essere preso per un altro mese. 

Il risultato normalmente è buono ed efficiente. 

Al limite, se una donna non resta gravida dopo sei mesi, potrebbe essere consigliata la combinazione di Flannel Flower con questa essenza sopra descritta: l’unione di tali fiori australiani ha l’abilità di liberare i blocchi karmici nei confronti del concepimento. 

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Ci sono ginecologi che consigliano l’assunzione di She Oak al posto della terapia ormonale farmacologica e anche per la sindrome premestruale. Benefico anche per le irritazioni vulvari durante il mestruo.

In cliniche brasiliane e svizzere She Oak è utilizzato al posto della terapia ormonale, evitando così effetti collaterali che potrebbero derivarne. Il fiore mantiene costanti le secrezioni vaginali, ha effetto riequilibrante sulle ovaie che mantenendo alta la produzione di ormoni aiutano ad escludere l’eventuale osteoporosi. 

Nel periodo della menopausa occorre ricalibrare i dosaggi: all’inizio va assunto per un mese, poi sospeso per due settimane, poi dopo l’interruzione va ripreso per un paio di settimane ancora. L’ideale per una donna sarebbe assumere l’essenza per due settimane ogni due mesi; poi ovviamente tutto è soggettivo e occorre prendere caso per caso. Le donne che per la menopausa non hanno riportato alcun cambiamento riferiscono comunque di sentirsi più in armonia con la propria femminilità.