LA FESTA DI S. GIUSEPPE

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Cultura e Spiritualità

A cura di Giusy Pagano

“Dolcemente riaffiorano nella mia mente dei ricordi del passato, quando da bambina, prima di andare a letto, la nonna voleva che recitassi le preghiere della sera, rivolgendomi al quadro di S.Giuseppe, in tela, che stava attaccato al muro. Cosiche ‘, dopo, egli stesso mi avrebbe premiata lanciandomi delle caramelle! Io lo facevo ogni sera, ed era bello crederci, ma…le caramelle con il tempo ho scoperto che era la nonna che le lanciava!”

 

La festa di San Giuseppe, il 19 Marzo, è una ricorrenza religiosa molto sentita dai fedeli ma anche dai bambini che dedicano ai loro papà poesie, disegni, frasi e bigliettini d’auguri.

LA  VITA DI SAN GIUSEPPE.

Giuseppe nacque probabilmente a Betlemme, il padre si chiamava Giacobbe (Mt 1,16) e pare che fosse il terzo di sei fratelli. La tradizione ci tramanda la figura del giovane Giuseppe come un ragazzo di molto talento e un temperamento umile, mite e devoto.

Giuseppe era un falegname che abitava a Nazareth. All’età di circa trenta anni fu convocato dai sacerdoti al tempio, con altri scapoli della tribù di Davide, per prendere moglie. Giunti al tempio, i sacerdoti porsero a ciascuno dei pretendenti un ramo e comunicarono che la Vergine Maria di Nazareth avrebbe sposato colui il cui ramo avrebbe sviluppato un germoglio. “Ed uscirà un ramo dalla radice di Jesse, ed un fiore spunterà dalla sua radice” (Isaia). Solamente il ramo di Giuseppe fiorì e in tal modo fu riconosciuto come sposo destinato dal Signore alla Santa Vergine.

Nel giorno di San Giuseppe scopriamo la top 10 delle ricette più famose d’Italia.

1- Pasta e ceci di San Giuseppe

Gustata su tutto il territorio italiano, trova una declinazione speciale a Roma (piatto tipico) e nelle regioni del sud, in particolare in Sicilia e in Calabria. Un piatto “povero” della tradizione contadina, ma davvero gustoso.

2- Polpette di cardi

Polpette vegetariane per festeggiare il più bravo dei papà: la croccantezza esterna contrasta perfettamente con la morbidezza del parmigiano reggiano, dal sapore sapido e deciso. Il tutto unito alla bontà delle verdure fresche di stagione come i cardi, una volta raccolte nel proprio orticello al mattino.

3- Baccalà fritto

Il baccalà preparato per la festa del papà ha una vena ironica. Infatti “fare il baccalà” è ormai entrato nel linguaggio comune italiano per dire “non fare lo stupido”. Forse con il baccalà fritto si vuole festeggiare proprio questo: la parte giocosa e “infantile” che molti papà contrappongono al loro altro aspetto tipico: la severità e la fermezza.

4- Carciofi imbottiti o con il tappo

Tipici soprattutto delle regioni del sud Italia e soprattutto della Sicilia, i carciofi ripieni sono un grande classico della cucina per la festa del papà e racchiudono in sé tutto il potere nutritivo della stagionalità dei suoi ingredienti. Cotti in tegame, vengono chiamati anche “con il tappo” perche’ sono spesso preparati dai bambini che si divertono a “riempirli” e a richiuderli.

5- Pane di San Giuseppe

In Sicilia San Giuseppe è di certo uno dei santi più amati, anche perché si lega indissolubilmente alla festa del papà. In questa regione c’è una tradizione ben consolidata: quella del Pane di San Giuseppe o Pane Votivo di Salemi. Il pane raffigura fiori, frutta e animali graziosi, ma anche richiami simbolici alla sacralità della festa di San Giuseppe. Alla fine della preparazione di questo pane (che dura diversi giorni) viene posto nell’altare di famiglia.

6- Raviole di San Giuseppe

Fagottini di pasta frolla a forma di mezzaluna, ripieni di marmellata (di solito di mele cotogne o di prugne). Niente di più semplice per un dolce tipico emiliano. Una versione recente le vuole ripiene anche di crema al cioccolato o nocciole.

7- Tortelli o frittelle di San Giuseppe

In tutto simili alle “castagnole”, i tortelli di San Giuseppe sono un grande classico delle regioni del nord e, in particolare, della Lombardia. Facili da preparare e davvero amati da tutti, con o senza crema all’interno!

8- Maritozzi

Un paninetto fatto di burro, uova, miele e sale farcito di panna montata. Il salato del panino contrasta con la dolcezza della panna che fuoriesce dal taglio del pane. Davvero goloso e molto amato, il maritozzo è tipico della regione del Lazio e, in particolare, della città di Roma.

9- Sfinci di San Giuseppe

Ritorniamo in Sicilia con la sfincia di San Giuseppe: un dolce tipico P.A.T. realizzato con una pasta fritta nello strutto e ricoperta di ricotta di pecora, canditi e pezzetti di cioccolato. Per tradizione viene consumata per la festa del Papà, ma in realtà oggi la si può trovare tutto l’anno, soprattutto nella parte occidentale dell’isola.

10- Zeppole di San Giuseppe

Una ricetta centenaria quella delle Zeppole di San Giuseppe, oggi P.A.T. Frittelline di pasta dolce ripiene di morbida crema, sono le vere protagoniste di una delle tradizioni italiane più antiche legate alla festa del papà: le Tavole di San Giuseppe realizzate in Puglia, nel Salento, con le quali si prepara cibo in abbondanza da servire alle persone e famiglie più bisognose.

E come non ricordare questa poesia…

San Giusepppe di T. Romei

 

San Giuseppe vecchierello

cosa avete nel cestello?

– Erba fresca, fresche viole

nidi, uccelli e lieto sole!

Nel cantuccio più piccino

ho di neve un fiocchettino,

un piattino di frittelle

e poi tante cose belle!

Mentre arriva primareva

canto a tutti una preghiera,

la preghiera dell’amore

a Gesù nostro Signore.