“Villa Pennisi in Musica 2020” ad ACIREALE dal 2 al 13 agosto

Acireale CT, 01-13 08 2018. VIlla Pennisi in Musica. ©Flavio Ianniello

Eventi

A cura di R.B.

 

 

MUSICA SENZA FRONTIERE XII Edizione

 

Beatrice Rana, Alessandro Carbonare, il Sestetto Stradivari, Andrea Obiso e il primo vero omaggio a Ezio Bosso reso dal cuore della sua famiglia professionale in un luogo che definiva “il suo giardino segreto”

 

M. Cristina Torrisi  Editore e Direttore

M. Cristina Torrisi
Editore e Direttore

 

 

 

 

 

 

 

 

video VPM2020 scaricabile qui  https://vimeo.com/431172649

 

 

Torna ad Acireale dal 2 al 13 agosto, Villa Pennisi in Musica, una kermesse musicale unica in Italia ed Europa, che coniuga grande musica, architettura, design, eco-sostenibilità e che, nonostante le limitazioni imposte dalle misure sanitarie, è riuscita a proporre un’edizione brillante e ricca di ospiti importanti, con un sentito omaggio a Ezio Bosso, amato protagonista delle precedenti edizioni.

 

Acireale, 08 08 19 Villa Pennisi in Musica Opening Gala Concert Histoire du Soldat Photo credits: Flavio Ianniello

Acireale, 08 08 19
Villa Pennisi in Musica
Opening Gala Concert
Histoire du Soldat
Photo credits: Flavio Ianniello

 

Classica e non solo a Villa Pennisi in Musica 2020: un festival che ha in cartellone il meglio della musica cameristica, una Summer School per musicisti, designer e architetti, le cui masterclass di musica sono disponibili sia in presenza che in remoto, mentre il workshop di architettura è stato trasformato in webinar con docenti dalle più prestigiose facoltà del mondo.

 

Acireale, 11 08 19 Villa Pennisi in Musica Sestetto Stradivari & friends Photo Credits: Flavio Ianniello

Acireale, 11 08 19
Villa Pennisi in Musica
Sestetto Stradivari & friends
Photo Credits: Flavio Ianniello

 

David Romano, Prima Spalla dei Violini dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Roma15 06 2020. FOTO ©Flavio Ianniello

David Romano, Prima Spalla dei Violini dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Roma15 06 2020. FOTO ©Flavio Ianniello

 

La kermesse musicale ha in cartellone – dal 2 al 7 agosto – una serie di concerti in diversi luoghi di Acireale, da Piazza del Duomo alla Cattedrale, dalla Basilica di San Sebastiano alla Chiesa di Santa Maria La Scala. Si parte con il Sicilian Horn Ensemble, costituito da cornisti siciliani che collaborano con le migliori orchestre italiane, che eseguiranno musiche di Rossini, Mascagni, Wagner fino a Piazzolla, Sinatra, Piovani e Morricone. A seguire, quattro recital pianistici che vedono alla tastiera giovani promesse del pianoforte esibirsi in in musiche di Beethoven, Barber, Debussy, Musorgskij, Haydn e Schumann. Conclude questa prima parte del festival un appuntamento davvero speciale: le Sonate di Scarlatti eseguite da Mario Sollazzo su un preziosissimo clavicembalo originale del ‘700, che arriva per la prima volta in Sicilia dopo il restauro nel 2019 presso l’atelier di Ugo Casiglia. Lo strumento proviene da una collezione privata e ha un dipinto all’interno del coperchio che è opera di Faustino Bocchi, noto pittore lombardo specializzato nel genere delle “bambocciate”. La decorazione esterna è di probabile fattura del XIX secolo.

Dall’8 e fino al 13 agosto il festival si sposta nei giardini di Villa Pennisi, sua sede principale, grazie alla meravigliosa capacità diffusiva della camera acustica ReS – vincitrice del Peter Lord Award 2015 – che quest’anno sarà costruita da una squadra di montaggio di 15 persone composta ad hoc – e si inaugura con il Carbonare Clarinet Trio, trio del famoso clarinettista Alessandro Carbonare in un programma che spazia da Mozart al jazz di Chick Corea, alle musiche brasiliane di Ekberto Gismonti. Si prosegue il 9 agosto con Otto sul palco, appuntamento che vede protagonisti Andrea Obiso, giovanissimo violinista palermitano e recente vincitore del concorso di Spalla dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, e il Sestetto Stradivari, in un concerto che impagina musiche di Mendelsshon e Šostakovič. Il 10 agosto si vola oltralpe, con Parigi e l’oboe, una serata dedicata alla musica francese che ha per protagonista un fuoriclasse dell’oboe: il primo oboe del Teatro alla Scala di Milano, Fabien Thouand. Insieme a lui, per eseguire la Sonata per oboe e pianoforte op. 185 di Poulenc e il Quintetto per oboe e archi di Dubois, Mario Montore (pianoforte), Andrea Obiso (violino), Sara Gentile (violoncello) e Raffaele Mallozzi (viola).

L’11 agosto torna a Villa Pennisi per la terza volta consecutiva un’altra gradita ospite: la star del pianoforte Beatrice Rana che, con Andrea Obiso al violino e Massimo Spada al pianoforte si esibirà in musiche di Szymanowsky e Stravinskij. Il 12 agosto, Dedicato a Ezio, il primo vero omaggio al Maestro scomparso, è il titolo dell’appuntamento forse più atteso del Festival. Un concerto in cui musicisti di Villa Pennisi suoneranno le sue composizioni più amate. Grande chiusura il 13 agosto con Beethoven 250, in cui il Sestetto Stradivari eseguirà la Sinfonia n. 6 “Pastorale” di Beethoven nella versione per sestetto d’archi di Michael Gottard Fischer del 1811.

 

Acireale Catania 1/13 Agosto 2016 - Villa Pennisi in Musica - Res ©Flavio Ianniello

Acireale Catania 1/13 Agosto 2016 – Villa Pennisi in Musica – Res ©Flavio Ianniello

 

“Stremati e felici” – dichiara David Romano, ideatore e direttore artistico della manifestazione -“presentiamo l’edizione 2020 di Villa Pennisi in Musica. Stremati non dal lavoro matto e disperatissimo che abbiamo dovuto fare per offrire ad Acireale il Festival della Musica senza Frontiere, ma dal non aver saputo fino a pochissimo tempo fa, quali fossero i limiti imposti dai protocolli sanitari per permetterci di produrre cultura, condividere bellezza, vivere nell’armonia che il “nostro” giardino con la nostra camera acustica è in grado di amplificare. Quindi siamo felici, felicissimi di tornare ad Acireale e fare musica nel pieno barocco delle sue piazze e delle sue chiese, fieri e orgogliosi di aprire i portoni di Villa Pennisi, ancora una volta, la dodicesima, grazie alla generosissima e meravigliosa ospitalità della famiglia Pennisi”.

 

Acireale CT, 01-13 08 2018. VIlla Pennisi in Musica. ©Flavio Ianniello

Acireale CT, 01-13 08 2018. VIlla Pennisi in Musica. ©Flavio Ianniello

 

EZIO BOSSO, L’OMAGGIO AL MAESTRO

Legato da lunga e profonda amicizia col Direttore Artistico David Romano, uno dei pochi musicisti che Bosso ha voluto con sé sia nella sua fase cameristica sia come primo violino della sua orchestra, Bosso ha sistematicamente frequentato Villa Pennisi dal 2015 nella triplice veste di compositore, pianista e direttore d’orchestra, ma il suo rapporto col luogo, con la filosofia del festival e col pensiero del suo fondatore in realtà era ben più profondo e produttivo della semplice presenza artistica. Villa Pennisi ha infatti consentito ad Ezio Bosso quella libertà intellettuale ed artistica per sviluppare con serenità, lontano dai riflettori, alcuni punti fondanti della sua visione musicale, primo fra tutti quell’intreccio indissolubile tra suono, musica e architettura del suono che, da appassionato di fonia, è stato uno dei Leit Motiv della sua prassi estetica e della sua attività di divulgatore o meglio motivatore all’attenzione e alla partecipazione di ogni pubblico egli incontrasse, da quello raccolto di Villa Pennisi alle folle oceaniche di Arena di Verona, fino a quello fisicamente lontano della televisione. Lo sviluppo del germe di Villa Pennisi nella vita musicale del Maestro Bosso, incarnata nella consonanza di intenti didattici, nella costante presenza di giovani e grandi professionisti al lavoro fianco a fianco, nella maniacale attenzione all’architettura del suono, sono rintracciabili in ogni passo del giovane compositore fino alle ultime dichiarazioni rese dal direttore maturo nelle più recenti interviste, quando chiedeva di poter interfacciarsi con i migliori architetti per poter ridisegnare gli spazi della musica per risolvere quanto prima i tanti problemi posti alla sua amata musica libera dalla pandemia. Indagare e ricordare Ezio Bosso a Villa Pennisi significa dunque comprenderne meglio la storia ed omaggiarlo nella carne e nello spirito del suo fare arte.

 

PROGRAMMA FESTIVAL VPM20

Direzione artistica David Romano

 

Piazza del Duomo di Acireale

2 agosto ore 21

Sicilian Horn Ensemble

Musiche di MascagniRossini, Wagner, Puccini, Piazzolla, Sinatra, Piovani e Morricone

 

Cattedrale di Acireale

3 agosto 2020 – ore 21
Francesco Bravi – pianoforte
Musiche di Beethoven e Barber

4 agosto 2020- ore 21
Filippo Tenisci – pianoforte
Musiche di Beethoven e Schumann
Basilica di San Sebastiano
5 agosto ore 21

Adriano Leonardo Scapicchi – pianoforte

Musiche di Debussy e Musorgskij

 

6 agosto 2020- ore 21
Stefano Rizzato – pianoforte
Musiche di Haydn e Schumann
7 agosto – Chiesa di Santa Maria La Scala

ore 19 

ore 21

Mario Sollazzo – clavicembalo

Domenico Scarlatti – Sonate

Nella mia testa c’è una idea fissa dietro la misteriosa immagine di Domenico Scarlatti e deriva dall’essere uno dei personaggi de Il memoriale del Convento di Josè Saramago. Lo scrittore portoghese forse più di tutti i musicologi e gli studiosi è colui che, seppure nella narrazione fantastica, ha delineato un ritratto vivo e fantastico del compositore. Una scena narrata nel libro dello scrittore portoghese è stampata nella mia mente dalla prima volta che l’ho letta: i due protagonisti Blimunda e Balthasar fanno trasportare a spalle il clavicembalo di Scarlatti in una remota masseria dove stanno costruendo una esoterica macchina volante, qui mentre si mette in opera questa sorta di mongolfiera ante litteram Scarlatti accorda il suo strumento e suona. E oggi l’idea di avere in Sicilia un clavicembalo originale del ‘700, così perfettamente restaurato da Ugo Casiglia e portarlo ad Acireale (ovviamente non a spalle) per farlo ascoltare proprio con la musica di Domenico Scarlatti è una visione che diviene realtà.

 

Lo strumento che sarà utilizzato è di enorme pregio ed è stato restaurato nel corso del 2019 presso l’atelier di costruzione e restauro di Ugo Casiglia. Clavicembalo italiano della prima metà del XVIII secolo, firmato JOSEF sulla prima leva del tasto. Lo strumento proviene da una collezione privata in seguito a vendita in asta Sotheby’s del 1971. il precedente proprietario fu il musicologo statunitense Howard Charles Robbins. Il dipinto all’interno del coperchio è opera di Faustino Bocchi, noto pittore lombardo specializzato nel genere delle “bambocciate”. La decorazione esterna è di probabile fattura del XIX secolo.

 

Villa Pennisi
tutti gli eventi del Festival saranno in diretta streaming gratuita

tutti gli eventi avranno inizio alle ore 21 – ingresso in villa dalle ore 20.15

8 agosto 2020 Opening Gala Concert 

Carbonare Clarinet Trio

Alessandro Carbonare, clarinetto

Giuseppe Muscogiuri, corno di bassetto

Luca Cipriano, clarinetto basso

W.A. Mozart: Divertimento k 439b n. 1 per tre corni di bassetto

  1. “Cick” Corea: Corea Jazz Suite (arr. Luca Cipriano)

De Filippo: Mare Nostrum

Nazareth/E. Gismonti/E. Pascal: Brazilian Tales (arr. Luca Cipriano)

Pasculli: Le Api (arr. Luca Cipriano)

 

9 agosto
Otto sul palco

Andrea Obiso – violino

Sestetto Stradivari

Musiche di Mendelsshon e Šostakovič

10 agosto

Parigi e l’oboe

Mario Montore – pianoforte

Fabien Thouand – oboe

Musiche di Poulenc, Dubois
11 agosto

I Miti e le Sacre

Andrea Obiso – violino

Beatrice Rana – pianoforte

Massimo Spada – pianoforte

Musiche di Szymanowski e Stravinskij

 

12 agosto 

Dedicato a Ezio.

Musiche di Ezio Bosso con gli artisti VPM

13 agosto 

Beethoven 250

Sestetto Stradivari

Musiche di Beethoven

versione per Sestetto d’Archi di Michael Gottard Fischer del 1811 della Sinfonia n. 6 “Pastorale” di Ludwig van Beethoven.