LE ODI, RICORDI SPARSI DI LUDOVICO ANASTASI

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LE ODI

A cura di Ludovico Anastasi

PASQUA 2015

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E a fare i bilanci delle Pasque e’ come essere pugile suonato messo all’angolo dei torti. Poche ne ho passate di veramente belle, quelle che mi ancorano al passato nonostante lo scorrere degli anni. Oggi ho tutto un mio filosofare sugli eventi. E non so quanto, come, e se sto al passo coi risorti.

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SAN GIUSEPPE 2015

E non e’ ancora ora di bagliori, di calde assolate strade, di notturne cicale. In tempi remoti i falo’ riscaldavano i visi sobbalzando le scintille su reconditi pensieri. Lotte interiori sbocciavano in voti a taumaturgiche guide. E sguardi e ansie e amori e l’inudibile eco dei sospiri a posarsi piano, gentile, sul bastone con i gigli. Acquattati oltre le vendette del vivere si stava, innocenti. La sorte dei santi e’ dover piangere per tutti.